Il refrain è quello di ogni estate da quattro anni a questa parte.
La parola d’ordine è: work in progress con la squadra ultimata a ridosso dell’inizio del campionato.
Scelta operativa che non risparmia nessun incarico.
In alcune circostanze, anche se per causa di forza maggiore, l’allenatore è stato annunciato a poche ore dal ritiro. Magari quest’anno non si arriverà a tanto ma ad oltre un mese dalla vittoria del campionato i tasselli da mettere a posto sono ancora tanti.
Entro giovedì dovrebbe arrivare l’attesa fumata bianca per quanto concerne l’allenatore. Menichini, forte di un contratto già sottoscritto e della benedizione di Tare, è convinto di ripartire alla guida del gruppo che ha conquistato la serie B.
Lotito ha qualche perplessità ma, in considerazione dell’impegno già firmato e di una difficile intesa da trovare sulla buonuscita, potrebbe benedire il Menichini bis a meno che Simone Inzaghi accettasse di guidare la Salernitana.
Entrambe le ipotesi non esaltano Fabiani (con Menichini non c’è feeling e ritiene che sia rischioso affidarsi ad un tecnico giovane) che ha bloccato Torrente ma che sembra destinato a dover avallare le scelte presidenziali.
Un bel guazzabuglio che sarà risolto nelle prossime ore per non alimentare ulteriori voci in libertà.
Poi sarà il momento delle comproprietà, dei rinnovi e del piano di rafforzamento di un gruppo che ha bisogno di più di qualche puntello per competere in B.
Tare spinge per la riconferma dell’attaccante rumeno Cristea, convinto che possa fare meglio in cadetteria rispetto a quanto ha fatto vedere nelle poche apparizioni in Lega Pro.
L’attaccante del Barletta Ameth Fall ha raggiunto un’intesa con Fabiani ma prima di legarsi al club granata attende di conoscere il destino societario del Barletta che rischia di non iscriversi al prossimo campionato.
L’esterno Fedato, nazionale under 21, ha manifestato di gradire il trasferimento alla Salernitana e si è già documentato sulla città.
In arrivo almeno 4 babies dalla Lazio. Poi tante voci. Troppe per una squadra che al 15 giugno, in pratica, ha pochissime certezze.
Tra queste quelle che avrà come avversario il Como che ieri ha festeggiato la promozione in B a Bassano.
Giuseppe D’Alto