
Dall’inferno al paradiso fino al purgatorio, la Juve le vive tutte contro la Salernitana: 0-2 all’intervallo con le firme di Candreva e Piatek, l’urlo del 3-2 in pieno recupero firmato Milik che avrebbe permesso di completare una clamorosa rimonta – cominciata da Bremer e Bonucci – è strozzato in gola dal Var per un fuorigioco e così i bianconeri restano con un punticino.
Festeggia Nicola, uscito indenne dallo Stadium pur avendo assaporato l’impresa piena.
I bianconeri, invece, recriminano per le decisioni dell’arbitro, sono alla terza gara di fila senza vittorie e vedono la vetta a quattro lunghezze. (ANSA).
L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo la partita pareggita 2-2 sul campo della Juventus: “Siamo soddisfatti della prestazione, ci sarebbe dispiaciuto uscire con una sconfitta. Fortunatamente il Var e l’arbitro ha dimostrato che questo gioco ha credibilità. Sul gol annullato c’è un calciatore che è intervenuto per provare a prendere la palla ed è stato valutato fuorigioco. In alcune ripartenze non siamo stati abili e precisi da trovare un altro gol che ci avrebbe aiutato. Detto questo, la Salernitana è venuta con la voglia di creare gioco e aggredire alti. Se vogliamo essere pignoli, in quei 10-15 minuti quando la Juve è stata brava a far girare la palla noi no siamo stati abili a scivolare nell’aggressione uno contro uno, creando troppa superiorità numerica vicino all’area di rigore e perdendo la ricostruzione sulle fasce. Ci siamo abbassati e abbiamo sofferto contro giocatori di assoluto livello. Questo è l’aspetto su cui dobbiamo migliorare, dobbiamo essere ambiziosi ma conservare l’umiltà di voler crescere e alcune cose non le facciamo ancora bene. In Serie A in questo momento è difficile pensare di fare risultato se non giochi e non crei, a lungo andare la qualità delle squadre è talmente importante che rischi di difenderti con ordine ma l’episodio è sempre dietro l’angolo. Noi vogliamo limitare gli avversari cercando di essere aggressivi. Non faccio voli pindarici, questa è la strada per poter arrivare all’obiettivo e dobbiamo continuare. Non bisogna sentirsi appagati ma cercare sempre di migliorare. Sono contentissimo della prestazione di Piatek e Daniliuc perchè sono con noi da 10 giorni e possono diventare importanti, ne aspettiamo anche altri che devono crescere”.
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