BOLOGNA. Un anno fa, prima di campionato, la Salernitana riuscì nell’impresa di perdere facendo fare due gol a uno come De Silvestri. Ieri sera, sempre al Dall’Ara, sembrava di essere in un’altra epoca calcistica. Pallino del gioco sempre nelle mani dei granata, dominio assoluto a tratti, Bologna a giocare solo di rimessa. Le tante occasioni su cui ha recriminato Mihajlovic a fine partita non ci sono state, basta rivedere la partita. Quel poco che ha costruito il Bologna è nato solo da sbavature della Salernitana, una squadra che rispetto all’anno scorso difende con una linea alta e attaccando sempre la palla. Ci sta, quindi, che possa rischiare qualcosa. Le occasioni dei granata, invece, sono tutte arrivate attraverso il gioco e la costruzione della manovra. Segno evidente del fatto che l’allenatore, Davide Nicola, sta facendo un grande lavoro. Mettiamoci, poi, che questa squadra in 4 partite ha subito appena 2 gol, di cui uno su rigore discutibilissimo concesso al Bologna. Se queste sono le premesse, appena tutti i nuovi si saranno inseriti nel sistema di gioco e Nicola avrà recuperato anche pedine importanti come Emil Bohinen ci sarà da mettersi comodi e divertirsi.
IL TABELLINO
Bologna (3-4-2-1): Skorupski, Soumaoro, Medel, Lucumí, Kasius (1’st De Silvestri), Vignato (1’st Soriano), Schouten, Nico Domínguez (36’ st Aebischer), Cambiaso (1’st Lykogiannis), Arnautovic, Sansone (29’st Orsolini). A disp. Bardi, Bagnolini, Sosa, Bonifazi, Ferguson, Moro, Zirkzee, Barrow. All.: Mihajlovic
Salernitana (3-5-2): Sepe, Bronn (31’st Valencia), Fazio, Gyömbér, Bradaric (9’ st Candreva), Maggiore, L. Coulibaly, Vilhena, Mazzocchi, Dia, Bonazzoli (18 ’st Botheim). A disp. Fiorillo, Micai, Motoc, Sambia, Pirola, Capezzi, Kastanos, Iervolino. All.: Nicola
Arbitro: Ghersini
Marcatori: 6′ st rig. Arnautovic (B), 43′ st Dia (S)
Ammoniti: Medel, De Silvestri (B), Vilhena, Gyömbér (S)