Il Mattino, nella sua sezione sportiva, si sofferma sul futuro della Salernitana e scrive: “Salernitana, tre le offerte. Spunta anche Iervolino ma occhio agli outsider”. Ultime 24 ore per il futuro del club campano. Susanna Isgrò e Paolo Bertoli, i trustee, sono in riunione a oltranza.
Sono tre le offerte: Iervolino, imprenditore campano che ha fondato l’Università telematica Pegaso, che ha offerto 10 milioni per il club e altri 22 per la gestione da qui a giugno.
Poi ci sono componenti della cordata che vede a capo Francesco Agnello, torrese con interessi nella distribuzione di acque e bevande, e un gruppo salernitano. Occhio, poi, a possibili outsider che potrebbero strategicamente palesarsi solo oggi.
Arrivano i nostri per salvare la Salernitana, forse. Annunciati da squilli relativi a offerte di acquisto presentate con tanto di bonifico su cui, fino ad ora, non vi è pronuncia ufficiale da parte di coloro che hanno il potere di decidere. Così, all’alba dell’ultimo giorno del 2021 e del termine del 31 dicembre per evitare l’esclusione dalla Serie A, il destino del club granata resta nelle mani dei trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli incaricati sei mesi fa della vendita. E della Federazione Italiana Gioco Calcio che ha imposto la cessione ma a cui spetta pure il compito dell’ultima valutazione sugli aspiranti successori ai co patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Sotto esame tutti coloro capaci di presentare una offerta vincolante e accompagnata dal bonifico con il cinque per cento della somma indicata nella proposta di acquisto. In corso un lavoro certosino da parte dei trustee – anche ieri impegnati a monitorare la situazione e visionare documenti – e che fino alla mezzanotte di oggi potrebbero ricevere pure offerte dell’ultima ora le quali, di fatto, aprirebbero le porte ad una vera e propria asta.