Paolo Bertoli, uno dei trustee della Salernitana, ha parlato fuori dal Westin Palace di Milano circa quanto accaduto oggi, con il voto favorevole per la proroga al club campano. “Abbiamo questa scadenza al 31/12, vedremo come chiudere. C’è stato un punto interessante, la Federazione ha chiesto alla Lega di esprimersi sulla possibilità di avere una proroga, se non ci fosse una vendita entro quella data. All’unanimità i colleghi hanno espresso il desiderio di mantenerla in competizione. È un punto molto bello per le squadre concorrenti”.
È apparso uno striscione a Salerno, la situazione è critica.
“Non c’è dubbio, non mi sento di dare torto ai tifosi. A noi è stato dato un incarico e stiamo provando a gestirlo, con un problema che è la scadenza. Quando hai i numeri della società prodotti a fine ottobre… Vendere una società non è semplice, il tempo era poco. Se ci fosse un desiderio da parte di disponenti e Federazione di allungare questo darebbe ossigeno. Noi ci sentiamo debitori nei confronti dei tifosi, non dobbiamo dare conto ai disponenti, ma alla squadra. La squadra e i tifosi hanno diritto di avere la possibilità di fare un buon campionato. Trovare una soluzione di ripiego si fa danno doppio. Per questo le offerte fatte non sono state accettate, perché non c’è tranquillità. Se metti a disposizione solidità…”.
Nel frattempo il calendario di Serie A va avanti, questa sera all’Arechi i granata di Colantuono affronteranno l’Inter prima in classifica e reduce da 5 vittorie consecutive.
Non nasconde la preoccupazione l’allenatore: “Affrontiamo l’avversario più in forma del campionato che si trova al top della condizione e questo renderà il nostro compito ancora più arduo”. Stefano Colantuono ha presentato, con una nota ufficiale pubblicata dal sito ufficiale della Salernitana, la sfida in programma quando il Cavalluccio Marino ospiterà l’Inter: “Veniamo da una gara ravvicinata e questo certamente non ci aiuta. Servirà una prestazione perfetta per cercare di giocarcela con le nostre armi. La squadra ha sempre lottato ma in questo momento anche la fortuna non ci aiuta perché nelle ultime gare la prestazione c’è stata e avremmo meritato di più”.
L’attesa societaria: “Nelle dieci partite, inclusa quella di domani, disputate sotto la mia guida abbiamo affrontato sei top club con una rosa ridotta e tutto ciò ha amplificato le difficoltà. Inoltre la situazione societaria non ci ha aiutato; se nella prima metà del girone d’andata c’era almeno la speranza di avere maggiore chiarezza oggi questa chiarezza sembra sempre più lontana e tutto questo a livello di serenità non aiuta. Devo anzi ringraziare i ragazzi per la professionalità e l’impegno e tutti i dirigenti e le persone che stanno lavorando per noi e che ci garantiscono tutti i giorni massimo supporto. I tifosi meritano tutto il meglio possibile ed è nostro dovere onorare la maglia sempre”.