Si è vista rifiutare due offerte per l’acquisizione della Salernitana – di 38 milioni in titoli obbligazionari bancari e di 26 milioni cash – superiori a quella di Danilo Iervolino. È questo il motivo che ha spinto la società PVAM s.a., fiduciario del Fondo Global Pacific Capital Management doo, patrimonio in gestione pari a 350 milioni di euro, a depositare tramite il proprio legale un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno. Lo ha annunciato all’ANSA l’avvocato torinese Francesco Paulicelli, coadiuvato dal commercialista Stefano Scarsella per le verifiche societarie, che sta anche valutando il deposito di un ricorso cautelare.
Danilo Iervolino, nuovo proprietario della Salernitana, a lavoro per il futuro del club. Anche ieri alle telefonate di auguri – tante – si sono alternate – non poche – quelle per delineare le prossime mosse in grado di allontanare qualsiasi nuvola dal cielo granata. Lunga la telefonata, in particolare, per il nuovo direttore generale: un dirigente esperto e di alto profilo, con esperienze in club di serie A sia a Milano che Roma. E pronto a rituffarsi nel massimo campionato dopo la recente non esaltante esperienza con una società dell’Emilia Romagna. (l’identikit tracciato sembrerebbe portare a Walter Sabatini, ex di Lazio, Roma ed Inter, ultima esperienza a Bologna, ndr).
Oggi saranno messi nero su bianco gli appunti di viaggio per la rotta che secondo l’imprenditore napoletano deve essere tracciata con la finalità di non lasciare nulla di intentato anche in chiave permanenza di Ribery e compagni nella Serie A nonostante l’attuale ultimo posto in classifica.
Il nuovo presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di RaiSport. Queste le dichiarazioni dell’imprenditore campano.
Chi è il nuovo presidente della Salernitana?
“È un sognatore che non molla mai, una persona appassionata che crede in quello che fa, un’industriale del settore tecnologico”.
È nata in un giorno l’idea di acquistare la Salernitana?
“Avevo visto prima un pò di carteggi e mi ero fatto un’idea, poi mano mano mi sono appassionato e ho capito che la Salernitana è una grande squadra, ha un grande pubblico, una grande storia e quindi anche un grande futuro”.
Adesso c’è grande entusiasmo a Salerno…
“Che bello, decisamente la cosa più bella di questa avventura”.
Il più bel messaggio che ha ricevuto?
“Uno dei più belli è stato quello del presidente Cairo”.
Entro il 14 febbraio bisognerà formalizzare l’acquisto, i tempi si potrebbero ridurre?
“In questo arco di tempo non saremo ancora legittimati a poter operare le nostre scelte, ce la stiamo mettendo tutta per accorciare i tempi e chiudere il trasferimento delle quote quanto prima possibile. Sono un uomo del cambiamento e della discontinuità, soprattutto di quella progettuale, poi dopo vengono gli uomini”.
Cosa è cambiato in questi giorni?
“Mi è piaciuto l’ambiente, un pò tutto quello che circonda il calcio, mi aspetto di divertirmi molto”.
I tifosi si chiedono se ci saranno delle novità per gennaio…
“Ce lo auguriamo, se riusciamo in tempo ad elaborare un progetto e ad entrare prima nel mercato, sicuramente cercheremo di rinforzare la squadra”.
Dove vuole arrivare?
“Sono molto ambizioso, penso che la Salernitana può essere molto più di una squadra di calcio perchè ha tutti gli elementi distintivi e valoriali per essere un hub del trasferimento dello sport, della cultura e dei valori di questa grande industria”.