Salernitana, che beffa! La Roma rimonta e vince nel finale di gara.

Salernitana's Ivan Radovanovic (L) scores during the Italian Serie A soccer match between Roma and Salernitana at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 10 April 2022. ANSA/FABIO FRUSTACI
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Vittoria più faticosa del previsto per la Roma che supera 2-1 in rimonta la Salernitana, fanalino di coda della Serie A, infilando l’undicesimo risultato utile consecutivo (7 vittorie e 4 pareggi) e restando al 5° posto in classifica a 5 lunghezze dalla Juventus quarta. Al vantaggio dei granata con Radovanovic al 22′ rispondono nella ripresa il subentrato Perez al 37′ e Smalling al 40′. Terza sconfitta di fila per i campani che restano mestamente ultimi in classifica con 16 punti e vedono affievolirsi sempre di più le possibilità di salvezza.

I padroni di casa partono subito forte, con pressing alto degli attaccanti giallorossi, soprattutto con il giovane Felix Afena-Gyan che mette in ansia la retroguardia avversaria. Intorno al quarto d’ora si rende pericoloso Mkhitaryan due volte. Al 22′ doccia fredda per i 64.000 dell’Olimpico con la formazione ospite che passa in vantaggio: sgroppata dirompente di Ederson, che viene steso al limite dell’area di rigore da Kumbulla. Dal calcio di punizione successivo, arriva il gol della Salernitana: tocco di Ribery per il destro potentissimo di Ivan Radovanovic, la barriera si apre e la palla si infila nel varco finendo sotto l’incrocio dei pali: nulla da fare per Rui Patricio.

La Roma carica a testa bassa alla ricerca del pari e protesta per due rigori non concessi. Tanti dubbi sul primo episodio, con Mkhitaryan toccato da Obi in area di rigore. Per l’arbitro l’intervento non è falloso e non concede il penalty. Qualche minuto più tardi Gyomber stende Felix al limite dell’area. Ancora una volta è necessario l’ausilio del Var: dalle immagini si vede che il contatto è fuori area, l’arbitro concede quindi punizione dal limite.

Il secondo tempo inizia con l’ingresso di Zaniolo al posto di Kumbulla e cambio di modulo da parte dei giallorossi. Il numero 22 della Roma entra benissimo in partita, i compagni lo cercano e lui prova la conclusione spesso e volentieri. L’occasione più grande per pareggiare però è sulla testa del giovane Felix, che da ottima posizione non riesce a inquadrare lo specchio della porta.

La Salernitana sfiora il raddoppio al 73′. Imbucata perfetta di Ederson per Kastanos che tutto solo in area di rigore calcia in porta trovando l’ottima risposta di Rui Patricio. Bravo il portiere giallorosso nell’occasione, anche se la conclusione di Kastanos non era troppo angolata.

All’82’ la Roma trova la rete del pari. Perez segno un gol fantastico e fa esplodere l’Olimpico. Il numero 11 riceve palla, controlla e prende la mira: destro sotto l’incrocio dei pali, nulla da fare per Sepe. Gol pesantissimo per la Roma, che dopo tre minuti segna addirittura un altro gol e ribalta il risultato: punizione tagliata di Veretout, Smalling spunta alle spalle della difesa e manda la palle in rete per il gol vittoria. Sipario.

Momenti di tensione nel finale della sfida fra Roma e Salernitana, con il tecnico dei campani Davide Nicola furioso verso la panchina della Roma. Mourinho ha subito provato a calmare il tecnico della Salernitana chiedendo subito scusa, con il portoghese che si è voluto scusare pubblicamente anche al termine della gara: “Io non nascondo mai la verità, come fa qualche club o la polizia. Io la verità non la cambio. Una persona della mia panchina ha detto ‘voi tornate in serie B’. Loro non erano contenti e mi sono scusato per il ragazzo che ha parlato. Per la gente civilizzata quello che succede in campo rimane in campo, certo non ci sarà nessuno ad aspettare qualcuno fuori per dargli un pugno in faccia”

Scuse che non sono bastate a placare la rabbia della Salernitana, esternata dal ds Walter Sabatini al termine della gara: “Con tutto il rispetto per la Roma devo dire che io assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo, quello che succedendo in campo quando si viene a giocare a Roma è davvero inaccettabile. Ad ogni decisione arbitrale vanno tutti in campo dalla panchina, penso sia una cosa insopportabile. Cosa volete che facciano gli arbitri? Invertono le punizioni. Io chiedo scusa a Mourinho solo per averlo nominato, non arriverò mai al suo livello. Quando sentirà le mie dichiarazioni dirà che non ho vinto niente, io non ho vinto un cazzo ma questa è una vita invivibile. Amo la mia squadra, vuole salvarsi e hanno diritto ad un trattamento decorso. Sono incazzato”.

Davide Nicola, tecnico della Salernitana, ai microfoni di DAZN ha analizzato la sfida persa all’Olimpico contro la Roma. “Voglio fare i complimenti ai ragazzi che stanno crescendo in maniera esponenziale, possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine se giochiamo in questo modo. L’unica cosa che avremmo dovuto migliorare è quella di dover chiudere la partita sullo 0-2, è un demerito nostro ovviamente non voluto. Hanno dato tutto, sono contentissimo per i nostri tifosi perché hanno visto una squadra che darà battaglia. L’obiettivo era quello di acquisire mentalità, abbiamo incontrato anche avversari tosti e sono convinto che noi possiamo fare ancora meglio”.

Coulibaly ed Ederson hanno fatto una grande partita.
“Il nostro centrocampo ha grande qualità, gente poco conosciuta che saprà stupire da qui alla fine. Sarebbe stato bello portare via punti da qui, abbiamo ancora il tempo per fare qualcosa e se la squadra ha questa energia sono molto fiducioso. Possiamo fare ancora meglio”.

Con l’uscita di Ribery e Ranieri si è perso un po’ di sicurezza?
“Ranieri e Ribery mi hanno chiesto il cambio, non si poteva fare diversamente e l’uscita di Mazzocchi e Obi mi hanno dimostrato che posso contarci in maniera importante. Abbiamo perso Ruggeri in settimana, in questa squadra tutti possono essere utili e la mentalità deve essere la stessa. Alcuni sono più avanti mentre altri devono migliorare ma non mi sento di criticare nessuno perché i miei ragazzi mi stanno dando tanto”.