La Fiorentina batte 3-0 la Salernitana in un match valido per la 14/a giornata di Serie A, disputato oggi 3 dicembre allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze. A decidere la partita i gol di Beltran su rigore al 6′, Sottil al 18′ e Bonaventura al 56′. In classifica i viola salgono al 5° posto con 23 punti, mentre i granata restano fermi a quota 8, in ultima posizione.
I gigliati partono forte in particolare Beltran. Sprecato il primo pallone buono, l’argentino innesca l’azione del fallo in area di Pirola su Arthur e si incarica del rigore: 1-0 e primo gol in Serie A per lui. Qualche istante e per poco non arriva il raddoppio, ma Bradaric e Costil in qualche modo tolgono dalla porta il colpo di testa di Ikoné. Sono le prove generali del raddoppio che arriva al 18′ con Sottil, che dopo il bel gol con un tiro a giro di destro esulta indicando la bocca col dito come a zittire qualche critica, sotto gli occhi del padre Andrea in tribuna.
Al rientro dall’intervallo Inzaghi inserisce Dia e al 3′ i campani sfiorano il 2-1, ma Ikwuemesi di testa è stoppato dalla traversa. All’11’ però i padroni di casa calano il tris: assist di Sottil per Bonaventura che deposita nella porta rimasta sguarnita il gol del 3-0 che spegne ogni velleità degli ospiti. La partita perde di intensità e il risultato non cambia più fino al triplice fischio di Tremolada.
L’allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi è intervenuto a DAZN dopo il match perso 3-0 contro la Fiorentina: “Non è stata la solita Salernitana delle ultime partite. La Fiorentina invece era quella solita. Noi dovevamo essere perfetti e loro sbagliare qualcosa invece è successo il contrario. Dispiace ma andiamo avanti, venivamo da quattro punti in due partite. Oggi non c’è quasi niente da salvare a parte l’inizio del secondo tempo quando la traversa di Ikwuemesi poteva cambiare la gara perchè ci avrebbe dato spirito e voglia ma siamo partiti troppo molli e contratti. Partita da dimenticare, torniamo subito al lavoro perchè la salvezza è distante solo tre punti e qualche giorno fa era a cinque. Dobbiamo ritrovare quello che abbiamo dato con Sassuolo e Lazio. Dispiace per i tifosi, vederli cantare così deve essere uno stimolo a fare qualcosa in più”.
Si aspettava così tanto possesso palla della Fiorentina all’inizio, vi siete schiacchiati e non siete venuti fuori…
“Il gol all’inizio ci ha tagliato le gambe a parte che abbiamo avuto l’occasione con Ikwuemesi poco prima sullo 0-0. Non bisogna però attaccarsi agli episodi dopo una partita così. La Fiorentina è stata la squadra vista negli ultimi anni che fa le finali. Non potevamo pareggiare il loro livello tecnico, dovevamo alzare la voglia di arrivare prima sulle seconde palle e il carattere. Non so perchè questa prestazione, avevo visto bene la squadra in settimana. Rianalizzeremo la gara con calma. Complimenti alla Fiorentina, ora una gara davanti al nostro pubblico e cercheremo subito di portare a casa la vittoria”.
Da salvare il piglio con cui la squadra è scesa in campo nel secondo tempo. Cosa ha detto all’intervallo?
“Che peggio non potevamo fare, siamo partiti bene e avevamo cambi importanti. Dopo il terzo gol diventa difficile contro una squadra fortw. Ora lavoriamo e torniamo a fare quello che abbiamo fatto pìrima di questa gara. Ci credo ancora di più perchè abbiamo recuperato tutta la rosa e siamo forti. Sono sicuro che ce la faremo”.
Come ha visto Dia dal punto di vista atletico?
“Ha recuperato ma è stato fermo quasi due settimane e si è allenato solo venerdì e sabato. È un titolare ma non poteva partire dall’inizio. La squadra ha fatto molto bene con la Lazio ed era giusto confermare quelli. Oggi però sono mancati tutti i componenti, sembrava avessimo svoltato. Questo deve insegnarci che per tenerci stretta la serie A non dobbiamo mai sbagliare atteggiamento perchè contro queste squadre non si può non essere duri sui contrasti”.
La prestazione di Costil, non ha fatto rimpiangere Ochoa.
“È una sicurezza, abbiamo tre portieri bravi. Ora pensiamo a come tornare a fare una grande partita con il Bologna. La salvezza è a tre punti, basta una vittoria per tornare a respirare”.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, c’è stato un lungo confronto con il patron Iervolino in cui si è discusso della posizione di De Sanctis e non solo. Il direttore sportivo torna fortemente in discussione ma anche la posizione di Pippo Inzaghi non è più così salda. Il tecnico dei campani potrebbe giocarsi la panchina nel prossimo turno contro il Bologna.