Termina in parità la sfida tra Salernitana ed Empoli. Nicola, nonostante le tre gare in una settimana, cambia soltanto una pedina (Candreva per Bradaric); più turnover per i toscani che si affidano al tandem Lammers-Satriano con Pjaca nel ruolo di trequartista.
Una scelta che premia la formazione di Zanetti: Grassi detta i tempi in mezzo al campo, Pjaca riesce spesso a muoversi tra le linee, mettendo in difficoltà la retroguardia dei campani. Lammers al 14′ tenta la battuta a rete da posizione defilata ma Sepe è attento e devia a lato. Cinque minuti dopo, invece, l’olandese non sfrutta una bella azione di Pjaca – che va via con un tunnel a Candreva – e da buona posizione manca la conclusione. Alla ripresa è l’Empoli a trovare il vantaggio: Henderson mette un gran pallone dalla sinistra, Satriano prende il tempo a Fazio e di testa mette la palla all’incrocio dove Sepe non può arrivare.
La squadra di casa impiega qualche minuto per reagire ma sul finire di tempo va prima vicina al pari con Vilhena e, poi, riprende i toscani con un eurogol di Mazzocchi che al 39′ fa tutto da solo: parte dalla sinistra, si accentra, entra in area, salta Ismajli e calcia di potenza alle spalle di Vicario.
Il gol dà fiducia alla Salernitana. Centoventi secondi e Mazzocchi va vicino alla doppietta: Vicario anticipa in tuffo Dia, la palla arriva all’esterno granata che calcia di prima intenzione ma la conclusione si perde alta sulla traversa.
Nicola lancia nella mischia Daniliuc e Piatek, ultimi due colpi del mercato estivo e la mossa funziona. Il polacco, dopo due minuti dal suo ingresso, si guadagna l’angolo da cui nasce il vantaggio della Salernitana: Candreva (16′) batte corto per Vilhena che crossa al centro forte e teso, Dia ci mette la gamba sinistra e fa 2-1. La Salernitana commette, però, l’errore di voler controllare la partita. E così, nell’ultimo quarto, viene punita. Lammers (36′) che tenta una conclusione dal limite, la palla viene deviata da Fazio e termina alle spalle di Sepe. (ANSA).
L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo il pari per 2-2 ottenuto contro l’Empoli. Queste le dichiarazioni del tecnico granata: “Per me tutti i punti sono guadagnati perchè premiano il lavoro di una settimana. Questa era la terza partita in una settimana ed abbiamo avuto solo due giorni per prepararla. Nella prima parte della gara non siamo usciti in pressione con i giusti tempi e quando riconquistavamo la palla eravamo un po’ lenti nell’andare negli spazi che l’Empoli ci lasciava. Questo ci ha privato della velocità di palleggio, cosa che abbiamo fatto con efficacia e continuità nel secondo tempo. Peccato aver subito il gol nel nostro momento migliore però fa parte del gioco. Potevamo fare noi il 3-1, poi abbiamo subito un ripartenza nel finale perchè volevamo andare a fare il 3-2. Sono contento perchè stiamo proponendo gioco e si stanno integrando altri due giocatori nuovi. Il mercato è finito e siamo contenti della rosa a disposizione, ora dobbiamo portare tutti alla massima espressione di se stessi e di squara. I ragazzi hanno dimostrato coraggio e provato a vincere la partita contro una squadra che ha dei valori ma che ha avuto qualche difficoltà nel secondo tempo per il nostro modo di giocare. Ora c’è da preparare una partita contro un avversario di alto livello e sono curioso di capire a che livello siamo arrivati e dove possiamo ancora migliorare. Dobbiamo avere più equilibrio ed essere più cinici, la squadra però gioca e crea e questo è importante. Dopo questo ciclo di partite ravvicinate la squadra è promossa. Negli ultimi dieci giorni abbiamo costantemente integrato 1-2 giocatori a partita. Sono contento dei nuovi arrivati, Piatek ha dimostrato di essere volitivo e di voler dare una mano alla squadra. Non ha ancora la forma per giocare 90 minuti ma gliela faremo raggiungere al più presto, contento anche di Daniliuc. La squadra ha valori morali e tecnici, dobbiamo diventare squadra. La cosa importante è che la squadra ha coraggio e ha voglia di proporre gioco. Piatek con Dia? ANche con Bonazzoli ma anche Bobazzoli con Dia, Botheim e Dia, senza dimenticare il giovane Veklcnia che è pronto a dare il suo contributo e Franck Ribery che è sempre nelle nostre teste. Giallo a Mazzocchi? Cerco di dire ai calciatori tutto ciò che è migliorabile ma in campo esce poi anche l’istinto, ha fatto un gol stroardinario e la felicità era tanta. La prossima volta deve fare gol e tenersi la maglia”.