Massimo risultato, minimo sforzo. La Fiorentina ottiene la prima vittoria esterna in campionato del suo 2024 e ritrova il successo in Serie A dopo più di due mesi nonostante abbia tenuto a riposo tutti i big.
Primo tempo avaro di emozioni. Una sola grande occasione, per la Fiorentina: Ikoné però spreca calciando a lato da ottima posizione. Da ambo le parti, ciò che più di tutto sembra essere mancato sono le motivazioni.
La strenua resistenza della Salernitana crolla al minuto 80, quando il neo-entrato Kouamé svetta altissimo e, di testa, corregge in rete il cross di Ranieri. A tempo scaduto arriva anche la rete di Ikoné.
Manca ormai soltanto l’aritmetica (che potrebbe già arrivare nel prossimo turno) per la retrocessione della Salernitana: i granata sfideranno il Frosinone allo Stirpe nell’anticipo del venerdì.
Per la Fiorentina, invece mercoledì il ritorno delle semifinali di Coppa Italia al Gewiss Stadium di Bergamo: i ragazzi di Italiano proveranno a staccare il pass per la finale partendo dall’1-0 conquistato all’andata.
L’allenatore dei granata, Stefano Colantuono, nel commento per DAZN: “Dopo la partita non mi piace parlare molto, per l’adrenalina si dicono anche cose che non vorresti. Domani analizzeremo la partita, che comunque non mi è dispiaciuta”.
Fiorentina avversario complicato.
“Ci siamo divisi con ordine, sapevamo che palleggiano molto. È la seconda del campionato. Ma non ha creato grandissime occasioni, quasi nulla. Potevamo fare qualcosa di più noi, dispiace prendere quel gol nel finale. Evitabilissimo a mio avviso. Un pareggio non ti cambia la classifica, ma ti dà morale. Dispiace per i ragazzi e la gente, la proprietà e il presidente. Ai ragazzi posso dire poco”.
Il presidente era qui, gli ha parlato?
“L’ha vista anche lui la partita, peccato,. dispiace. Episodi di questo tipo danneggiano, poi negli ultimi minuti non puoi risolvere tutto”.
Che problema ha avuto Candreva?
“Antonio ha avuto un piccolo problemino, anche Sambia. Anche Legowski. Si sommano le problematiche e gli infortuni, quello che c’era da fare in parte l’abbiamo fatto. Poi mea culpa per il risultato, dove potevamo fare meglio”.
Dia non convocato, che rapporti ci sono?
“Giocatore fuori rosa, io non ho problemi. La società ha preso questa decisione. Altri invece sono fuori per problemi fisici ed è un peccato perché ci avrebbero fatto comodo”.
L’aritmetica della retrocessione fra poco arriverà.
“Neanche ci penso. Penso solo alle partite e farle sulla scorta di quello che abbiamo fatto oggi. Contro una delle grandi del campionato. Un risultato diverso avrebbe dato morale, ma ora cercheremo la voglia per le prossime partite”.
Come si prepara il match con il Frosinone?
“SI prepara nella stessa maniera, l’avevamo anche preparata bene. Poi l’episodio finale ci ha danneggiato. Abbiamo fatto una partita dignitosa”.