Il Napoli torna a vincere dopo 3 giornate, superando 2-1 in rimonta la Salernitana, tra le mura amiche del ‘Maradona’ grazie a un gol di Rrahmani al 96′. A sbloccare il match un gol di Candreva al 29′, a cui replica su rigore Politano al quarto minuto di recupero del primo tempo. Successo di fondamentale importanza per gli azzurri che salgono al sesto posto in classifica a quota 31 e si rimettono in corsa per un posto in Champions League, mentre i granata sono sempre ultimi con 12 punti.
In apertura di ripresa Cajuste pericoloso due volte: al 3′ con un colpo di testa fuori di poco e al 5′ con un destro a giro che sfiora il palo. All’11’ arriva il primo cambio di Mazzarri: entra Raspadori al posto di Gaetano e Napoli che si schiera con un 4-2-4. Al quarto d’ora ci prova Politano che si accentra e calcia di sinistro: palla fuori. Al 20′ ci prova Simeone in tutto di testa ma la sua conclusione termina larga. Poco prima della mezz’ora si accende Kvaratskhelia che accelera e va al tiro con il destro: Ochoa è pronto e para.
Al 32′ si infortuna Cajuste e al suo posto c’è Demme che fa il suo esordio in questo campionato. Al 37′ ancora Kvaratskhelia vicino al gol: il georgiano si accentra e calcia di destro ma arriva la deviazione di Lovato che manda in angolo. Quando sembra inevitabile il pari al 96′ arriva il gol scaccia crisi. Cross al centro di Raspadori, Ochoa e Fazio si scontrano, Demme devia di testa servendo Rrahmani che di destro va a segno facendo esplodere il Maradona.
Filippo Inzaghi, tecnico della Salernitana, analizza così ai microfoni di DAZN la sconfitta per 2-1 nel derby campano contro il Napoli: “Dispiace molto, però questa è la strada giusta. Non meritavamo di perdere, siamo sempre penalizzati e questo ci scoccia, è ora di avere rispetto. Sono stato ammonito senza fare niente, ero diffidato, poi non ci lamenteremo più. Non ci sta bene perché siamo contati e facciamo grandi sacrifici. Vogliamo perderle in modo giusto, poi ci prendiamo le nostre responsabilità ma con questo spirito ci salveremo”.
Cosa non le è piaciuto in particolare?
“Il rigore è da VAR, giusto, che non sarebbe mai stato fischiato come il fallo di Demme sul gol decisivo che dato una gomitata al mio giocatore però non mi piace nemmeno l’atteggiamento. Gli arbitri pretendono rispetto ma a fine primo tempo non mi guardavano neanche in faccia e non va bene. Così ci sentiamo presi in giro, non vogliamo fare la vittima sacrificale. Siamo la Salernitana, vogliamo combattere con tutti”.
Da dove si riparte?
“Dobbiamo ripartire da qui, sono due partite che subiamo immeritatamente, ci meritavamo di fare almeno due punti e mi dispiace per i ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario. Con i crampi avuti da Sambia ho dovuto mettere un difensore centrale a fare la mezzala, adesso sbollirò la rabbia, e sono sicuro che giocheremo le nostre partite all’arrembaggio. Il pubblico si merita una squadra che lotta e ci darà una mano. Sono sicuro che giocando in questo modo girerà”.
Soddisfatto della crescita di Tchaouna?
“Spenderei una parola anche per Lovato che ha fatto una partita straordinaria oggi, l’ho rivisto ai suoi livelli e sono molto contento per lui. Come Martegani che ha fatto molto bene, sacrificandosi. Tchaouna ha grandi margini di miglioramento, deve continuare su questa strada, può migliorare ancora tantissimo ma sono felice della sua evoluzione da quando sono arrivato”.
Dal mercato cosa si attende?
“Lasciamo lavorare la società e il direttore, io devo cercare di far rendere al massimo quelli che ci sono. Sappiamo cosa dobbiamo fare e sono sicuro che lo faremo”.