Primo punto stagionale per Udinese e Salernitana (0-0) nell’esordio dei bianconeri alla Dacia Arena.
La partita è stata giocata a viso aperto nella prima frazione, poi Perez si è fatto espellere ingenuamente e i padroni di casa hanno agito prevalentemente di rimessa. Per gli ospiti una mezza occasione sprecata, incapaci di trovare la via della rete pur in superiorità per un tempo intero.
Le due squadre applicano il medesimo 3-5-2 e la prima svolta potrebbe arrivare già al 4′: cross di Pereyra che colpisce Bronn, il quale interviene in maniera scomposta e con il braccio alto, Aureliano è a due passi e non ha dubbi, penalty. Il Var lo sbugiarda, però, come era apparso evidente a gran parte dello stadio già nel live. La sfera ha colpito il difensore sotto l’ascella.
L’Udinese sembra patire l’occasione persa e la Salernitana va a un passo dalla rete con Bonazzoli che in mezza rovesciata, da due passi, su torre di Botheim, scarica al volo: miracolo di Silvestri che respinge d’istinto. Reagiscono i padroni di casa: Udogie pesca Makengo in area, assist al bacio per Deulofeu che sterza e dribbla due volte un paio di avversari, prima di farsi murare dalla difesa a pochi passi dalla linea di porta. Al 33′ succede di tutto nell’area ospite: prima Deulofeu si presenta a tu per tu con Sepe che in uscita disperata riesce a respingere; sul prosieguo dell’azione batti e ribatti con i difensori campani sempre pronti a frapporsi tra le conclusioni sottomisura degli attaccanti di casa e la loro porta. Al 37′ nemmeno un gentile omaggio della Salernitana manda in rete l’Udinese: folle retropassagio di Maggiore che serve Deulofeu sul dischetto; il catalano controlla e si gira, senza lasciare la sfera a Pereyra che stava arrivando a velocità doppia e faccia alla porta. La conclusione del numero 10 è smorzata sul palo da Fazio. Nei 5′ di recupero follia di Perez che cambia il match: la Salernitana si lancia in contropiede e il difensore argentino insegue per 30 metri Mazzochi, prima di sgambettarlo a palla lontana. Rosso sacrosanto e Udinese in 10.
l Sottil corre ai ripari e lascia negli spogliatoi Makengo (già ammonito) per Lovric; anche Nicola pesca dalla panchina: esordio per Dia al posto di uno spento Botheim; e Bradaric per Radovanovic. Il ritmo dell’Udinese cala e Candreva, al 65′, dai 30 metri prova una delle sue conclusioni, ma Silvestri vola e mette in angolo. La Salernitana aumenta la pressione ma sono ancora i bianconeri ad avere la chance migliore: al 74′ Deulofeu vola in contropiede e Gyomber deve spendere una ammonizione per fermarlo al limite dell’area. Un punto a testa, in agosto serve al morale. (ANSA)
Davide Nicola: “Abbiamo dato continuità al gioco espresso contro la Roma e nei primi 25 minuti avremmo meritato il gol. Ma l’Udinese è molto forte fisicamente e brava a gestire lo spazio”.
“Stiamo aumentando la velocità nel far circolare la palla, i numeri dicono che la Salernitana è venuta ad Udine a fare la sua partita“. Secondo Nicola, la squadra “deve migliorare nell’utilizzo delle fasce e nel fare un gioco meno frettoloso. Ci mancano ancora dei dettagli, ma sapete meglio di me che per una squadra non è semplice assemblare tanti giocatori nuovi”.
“Siamo comunque riusciti a fare punti in un campo difficile”, ha aggiunto il tecnico. “Vedo una squadra che ha l’obiettivo salvezza, ma anche di proporre gioco. Dobbiamo lavorare ancora tanto ma sono convinto che faremo sempre più passi avanti e credo che la notizia più bella sia aver fatto giocare un tempo Radovanovic e un tempo Bradaric. Bisogna da valutare e migliorare ancora in diversi aspetti dell’attacco, dove non riusciamo ancora ad avere un certo peso specifico”.