“Le spese legali del Comune di Sala Consilina sono diminuite negli ultimi anni”. Lo afferma il sindaco Francesco Cavallone, che chiarisce la situazione relativa alle spese legali nella città capofila del Vallo di Diano, replicando in particolare ad un recente titolo di una testata giornalistica secondo il quale per le spese legali nel 2017 “Sala Consilina batte tutti”.
Il primo cittadino salese si è recato presso l’Ufficio Finanziario ed ha personalmente appurato i dati relativi alle spese legali del Comune, per dire la sua in merito. “Prima di tutto – sottolinea Cavallone- il paragone tra Sala Consilina e gli altri Comuni del Vallo di Diano non sussisterebbe, perché parliamo di una realtà molto più grande rispetto alle altre, con un maggior numero di cittadini, attività e servizi. È ovvio che di conseguenza ci possa essere un maggiore contenzioso, proprio per quello che riguarda le attività svolte sul territorio. Ma al di là di questo -continua il primo cittadino- nel 2017 il Comune di Sala Consilina secondo i dati in mio possesso ha speso 79mila 694 euro. Poco in più rispetto al 2016, quando le spese erano state di circa 66mila euro, ma va ricordato che nel 2015 le spese legali nel nostro comune erano state di circa 90mila euro. Quindi anche nel 2017 è proseguito il trend dell’abbattimento dei costi legali rispetto al 2015: e non è vero che «Sala Consilina batte tutti», perché nel 2017 siamo al di sotto di almeno un’altra realtà del Vallo di Diano più piccola, e questo ci dà un quadro esatto della situazione”.
Cavallone ricorda poi la stipula della convenzione grazie alla quale gli onorari conferiti ai legali del Comune di Sala Consilina, quando accettano un incarico, sono davvero minimi. “Anzi approfitto per ringraziare -conferma il primo cittadino- tutti i professionisti che collaborano con il nostro Comune, accettando anche incarichi di un certo livello ed impegno, in cambio di cifre relativamente basse rispetto alle parcelle che venivano liquidate negli anni passati”.
Per una Causa davanti al TAR il Comune di Sala Consilina stipula una convenzione da 2500 euro, per un ricorso al Consiglio di Stato una convenzione da 5000 euro.
“Si tratta di incarichi -sottolinea il sindaco di Sala Consilina- impegnativi anche dal punto di vista logistico, e va ricordato che nella voce spese legali vanno inseriti non solo gli onorari pattuiti con i nostri legali, ma anche le somme pagate dal Comune in seguito a condanne scaturite da eventuali cause. Mi riferisco -conclude Cavallone- quasi esclusivamente a risarcimenti per danni, perché per quanto riguarda altre Cause davanti al TAR o al Consiglio di Stato, in particolare relative ad Opere Pubbliche, il nostro Comune ha sempre vinto negli ultimi anni”.