“Dapprima De Luca emana una delibera, pubblicata sul Burc, con la quale affida alla sola Ept del feudo deluchiano di Salerno, in liquidazione e sotto gestione commissariale, la somma cinque milioni e mezzo con la quale pianificare il rilancio e la promozione del comparto turistico dell’intera regione. Poi, quando la notizia diventa un caso mediatico, sostiene di essersi sbagliato e annuncia un’errata corrige che ancora stiamo aspettando. L’indomani lo stesso governatore finge di saltare dalla sua poltrona alla notizia diffusa dalla stampa di un decreto dirigenziale per l’acquisto di un nuovo parco auto blu, individua nel dirigente il capro espiatorio e revoca l’atto. Delle tre l’una: o è incapace, o è in malafede, oppure semplicemente ci prova, sperando di farla franca”. Così il capogruppo M5S in Consiglio regionale Gennaro Saiello.
“Oramai nel Palazzo del Consiglio regionale – sottolinea Saiello – siamo costretti a svolgere anche un lavoro da inquirenti. Ogni giorno siamo impegnati a spulciare ogni atto, ogni delibera, ogni provvedimento che questa gente prova ad adottare con l’unico obiettivo di distribuire favori a se stessi e agli amici degli amici. E’ questo l’utilizzo che De Luca e la sua maggioranza da due anni e mezzo tentano di fare della cosa pubblica”.