«Dopo il grande successo della 34° edizione dell’Estate Gaianese, con gli eventi di Mūn Festival ed il ferragosto gaianese come fiore al’occhiello, nei prossimi giorni inizieremo a montare le strutture e inizieremo a produrre i nostri dolci alla nocciola cotti nel forno a legna per dare il via alla 32° Sagra della Nocciola e del Cinghiale»
Con queste parole Giuseppe Ruggiero, presidente del Circolo Culturale “Gerardo Pecoraro”, ente promotore della manifestazione, presenta la 32° Sagra della Nocciola e del Cinghiale, che si terrà a Gaiano di Fisciano (SA) dall’1 al 4 settembre.
I protagonisti della manifestazione saranno, naturalmente, la nocciola ed il cinghiale: «I gustosissimi dolci alla nocciola, preparati con tanto amore dalle ragazze e le donne del paese, faranno da cornice ai diversi piatti a base di cinghiale. Come ogni anno si potranno degustare i fusilli al ragù di cinghiale nel tegamino, lo spezzatino di cinghiale fritto con la pupacchiola, spezzatino di cinghiale in umido (ovvero cotto con vino bianco e spezie), la divina costarizza e la salsiccia di cinghiale con insalata verde dei campi gaianesi. A completare il menù le crêpes, il caffè e il liquore, tutti rigorosamente alla nocciola».
A fare da contorno alle pietanze 4 concerti. Si parte l’1 settembre con il gruppo di musica popolare Sette Bocche per proseguire il 2 con il jazz della compagine salernitana Jazz’ò. Sabato 3 saranno A Voce d’o Popolo, con il loro #pastnaTour, a calcare il palco della manifestazione, per un’immersione nelle tradizioni popolari del sud Italia attraverso musica, balli ed aneddoti d’epoca. Domenica 4 la manifestazione si concluderà con il live degli Zeketam, band irpina ai vertici della musica popolare campana.
«Quest’anno proporremo molte novità sotto il profilo artistico/musicale – afferma Gaetano Genovese, direttore artistico della manifestazione – Ieri abbiamo ufficializzato i gruppi per le 4 serate, che saranno all’insegna della musica popolare senza disdegnare incursioni nel jazz fino ad arrivare alle contaminazioni di rock e reggae».