La Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno comunica che:
con decreto n° 7 del 2017 il Commissario ad Acta per il piano di rientro ha approvato il programma di interventi di edilizia sanitaria ai sensi dell’articolo 20 da effettuare al Plesso Ruggi di questa Azienda e ne ha autorizzati gli interventi per quanto attiene le sale operatorie, la rianimazione, la centrale di sterilizzazione e l’area esterna all’area parcheggio per l’accesso all’ospedale.
Si comunica inoltre che si è in una fase molto avanzata di lavori per ottenere l’approvazione dalla Regione dei Por Campania 2014/ 2020 per la promozione dell’ecoefficienza e della riduzione di energia primaria. Con tali fondi si realizzeranno vari interventi: sul plesso da Procida un Cappotto termico, la cogenerazione ed un impianto fotovoltaico, mentre, sul Plesso Ruggi, la cogenerazione e la trigenerazione.
Ieri mattina, inoltre, si è svolta la prima verifica trimestrale dell’anno, molto importante in quanto la valutazione è incentrata sul preconsuntivo dell’anno appena concluso: l’AOU di Salerno registra un avanzo di 4 milioni e mezzo di euro. Il dato, seppur assolutamente provvisorio, è tuttavia già molto significativo dal punto di vista gestionale in quanto è indice di un percorso “virtuoso” di riequilibrio avviato dall’Azienda. Occorre, infatti, ricordare che, con il DCA 102/2016, la Regione Campania ha inserito questa AOU tra quelle in “piano di rientro”. Pertanto, il detto utile, è un importante tassello nel percorso già intrapreso verso il completo riequilibrio. Non trascurabile, infine, è anche l’aumento degli investimenti realizzato nel medesimo esercizio 2016, che ha fatto registrare investimenti in ATTREZZATURE SANITARIE per oltre 3,7 milioni di euro.
A ciò preme aggiungere che sono state sbloccate tutte le procedure per l’acquisizione di beni e servizi, sono in corso con tutte le gare più importanti per i servizi di vigilanza, pulizia ed altro, sono stati eseguiti interventi anche su aspetti che potrebbero sembrare meno importanti, come la circolazione all’interno del Ruggi, l’area parcheggio, la sistemazione del Cup, ma che, invece, sono molto importanti perché fanno comprendere quanto l’Azienda tenga in considerazione l’accoglienza all’utenza e ai malati. E’ stata creata un’area Cup destinata ai pazienti al piano terra a cui possono accedere anche le donne gravide e le persone anziane, è stato realizzato il nuovo reparto di neurochirurgia, sono stati messi a norma i servizi igienici per la pediatria, sono in via di adeguamento i servizi igienici in molti altri reparti nonostante la vetustà dell’ospedale, è stato realizzato il condizionamento per la chirurgia generale, la chirurgia d’urgenza e tanti altri reparti, , si sta realizzando il rooming in i cui lavori sono in fase avanzata e si conta di terminarli nei termini prefissati, sono state informatizzate informatizzate le liste d’attesa, sono stati espletati tre concorsi da primario, si è in procinto di pubblicare almeno altri cinque o sei concorsi per Direttori di Struttura Complessa, è stato reclutato personale infermieristico, operatori socio sanitari, medici anestesisti, ortopedici radiologi medici di medicina d’accettazione e chirurgia d’accettazione e d’urgenza.
Si può dunque affermare che l’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona è un’azienda in crescita ma, soprattutto, in continua evoluzione ed ammodernamento: in tale ottica si è finalmente messa la parola fine alla triste vicenda dell’assenteismo realizzando un sistema che è unico tra le aziende pubblico italiane: la rilevazione biometrica.