“È con grande amarezza e rammarico che informiamo i cittadini di Salerno dell’avvenuto furto perpetrato da ignoti nel corso della trascorsa notte, del defibrillatore cardiaco installato presso la sede dell’Automobile Club di Salerno in Corso Garibaldi”.
È quanto afferma in una nota Dino Cerbarano, presidente della Onlus ‘A casa di Andrea’ che, insieme ad altri partners, si era adoperata per installare lo strumento salva-vita dinanzi alla sede dell’Aci.
La zona era stata scelta anche in considerazione dei decessi che si erano verificati ad inizio dicembre tra le strade del centro di Salerno quando due persone persero la vita per un malore fulminante.
“Questo esecrabile nonché inspiegabile gesto priva la cittadinanza di un prezioso dispositivo salvavita installato al centro della città grazie al senso civico di chi mette la solidarietà come valore primario delle proprie attività, mortifica tale senso civico e la volontà di crescita sociale e culturale di una intera comunità – ha proseguito Cerbarano – Tra l’altro è noto che tali dispositivi di protezione cardiaca non hanno alcun mercato di commercializzazione illecita, per cui tale furto è da considerarsi esclusivamente come sconsiderato gesto di becera ignoranza e degrado mentale”.
L’associazione, che nel pomeriggio provvederà a sporgere denuncia, ha già fatto sapere di essere intenzionata ad installare nuovamente il defibrillatore. (ANSA).