Oltre cento persone delle fasce deboli, scelte dai servizi sociali, domenica mattina, presso le sale del Comune di Battipaglia hanno potuto fruire di visite specialistiche gratuite, approfondite e complete, anche strumentali, eseguite da nove medici dei Club Rotary e dei Club Lions: Antonio Lopizzo, Cardiologo; Agostino Lopizzo, Cardiologo; Maria Antonietta Liberto, Oculista; Flavio Gallo, Oculista Pediatrico; Ivana Mazza, Dermatologa; Antonio De Luna, Epatologo; Maria Antonietta Netri, Neurologa; Vincenzo Busillo, Neurologo; Anna Tortora, Endocrinologa. L’iniziativa è stata organizzata dal “Distretto Rotary 2101”, presieduto dal Governatore Antonio Brando, e dal “Distretto Lions 108YA” presieduto dal Governatore Tommaso Di Napoli” con il patrocinio del Comune di Battipaglia nella persona della Sindaca Cecilia Francese. L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione fattiva dei due club di service Rotary e Lions del territorio di Battipaglia: il “Rotary Club Battipaglia”, presieduto dall’architetto Orlando Caprino Caprino e del “Lions Club Eboli Battipaglia Host” presieduto dalla già Dirigente Scolastica Silvana Rocco. Prima dell’inizio delle visite si è tenuto un convegno intitolato “Dalla salute della cultura alla cultura della salute” al quale ha partecipato la Sindaca del Comune di Battipaglia, la dottoressa Cecilia Francese, che ha immediatamente accolto l’iniziativa intrapresa dalle due associazioni di service:” Siamo sempre disponibili quando c’è da fare prevenzione, soprattutto gratuita, sul nostro territorio visto che purtroppo le liste di attesa nelle strutture pubbliche sono troppo lunghe e non tutti hanno la possibilità di effettuare visite mediche specialistiche private”. La dottoressa Francese, che oltre ad essere Sindaco del Comune di Battipaglia da nove anni è specializzata in Endocrinologia, ha annunciato che:” Come Comune abbiamo emesso un bando per utilizzare dei beni confiscati alla camorra in località Taverna, che potranno essere utilizzati come poliambulatorio pubblico gratuito anche dalle associazioni del territorio come i Club Rotary e Lions”. Il Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il dottor Antonio Brando ha ricordato le tante iniziative organizzate insieme al “Distretto Lions 108 YA” tra le quali la realizzazione del progetto comune denominato “Sea for All”:” Abbiamo installato, nel mese di agosto, una passerella amovibile di diciotto metri, nel Comune di Pioppi, grazie alla quale le persone portatrici di disabilità o con difficoltà motorie, hanno potuto entrare in acqua con la sedia JOB che ugualmente è stata donata dai Club Rotary e Lions: queste persone hanno potuto finalmente cambiare prospettiva guardando non più il mare dalla terra, ma la terra dal mare. Bisogna cambiare prospettiva: passare dall’Io al Noi”. Il Governatore Brando ha sottolineato l’importanza di fare prevenzione: “Oggi siamo qui per promuovere la salute, la tutela della salute materno – infantile; per fare alfabetizzazione ossia prevenzione che è salute familiare, sociale e comunitaria: il Rotary sa guardare oltre: dobbiamo camminare insieme, servire con gioia e dare forma e concretezza ai sogni. Questa è la magia del Rotary”. Il Governatore del “Distretto Lion 108YA” Tommaso Di Napoli ha sottolineato l’importanza che ha assunto la collaborazione tra i due Distretti Lions e Rotary:” Ormai è una certezza: è un treno che è partito e difficilmente si potrà fermare “. Il Governatore Di Napoli ha spiegato che queste iniziative servono a diffondere una cultura della salute:” I nostri Service sono offerti alla popolazione per venire incontro ai bisogni della gente. Le associazioni come quelle dei Lions e Rotary svolgono una funzione, dal punto di vista umano, straordinaria: sono dei contenitori di speranza per gli altri, per tante persone che si rivolgono a noi, per avere la tutela dei loro diritti di persone che spesso non sono garantiti in modo adeguato dalle componenti della società che dovrebbero farlo”.
Il presidente del “Rotary Club Battipaglia”, Orlando Caprino Caprino, ha ricordato che una delle priorità del Rotary è quella di prevenire e curare le malattie: “L’obiettivo di questa giornata interdistrettuale della salute è quello di rivolgersi alla comunità locale e mettere a disposizione dei cittadini meno ambienti dei servizi di carattere sociale di estrema importanza”. La Presidente del “Lions Club Eboli Battipaglia Host” Silvana Rocco ha sottolineato l’importanza di mettere in relazione cultura e salute:” Sono elementi base per il benessere individuale e sociale. Il benessere di ciascuno di noi ha una radice profonda nella cultura: come capacità di mitigare lo stress, come resilienza, come capacità di controllare le emozioni. Questa mattina abbiamo deciso di mettere insieme competenze e professionalità dei due Distretti, Lions e Rotary, per lavorare in sinergia su un campo comune, per incidere sulla realtà del nostro territorio”. Il dottor Vincenzo Capuano, Cardiologo , Responsabile Distrettuale del Rotary per la Salute, ha parlato del valore della prevenzione nell’individuo e nella popolazione partendo dal concetto espresso dall’OMS secondo cui la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia :”Le malattie croniche non trasmissibili sono responsabili di circa il 70% di tutte le morti nel mondo e sono la conseguenza di meccanismi fisiopatologici cronico degenerativi, ma soprattutto di abitudini comportamentali errate: come le abitudini alimentari quali – quantitative; il consumo di tabacco, una insufficiente attività fisica, il consumo inappropriato di alcol. Queste malattie come l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il diabete mellito, il sovrappeso e l’obesità, si sviluppano per stili di vita non corretti e per condizioni genetiche sfavorevoli. Queste condizioni patologiche, sono almeno in parte reversibili, quando diagnosticate e trattate in tempo. È importante conoscere i fattori di rischio prevalenti nella popolazione. La cultura della salute è indispensabile per promuovere azioni mirate ed efficaci”. Il dottor Vincenzo Busillo, Neurologo, socio del Rotary Club di Battipaglia, ha parlato delle malattie neurodegenerative fra ospedale e territorio:” Chi soffre di queste patologie ha una perdita neuronale progressiva che si manifesta in modo subdolo e peggiora nel tempo. Il medico fa una serie di indagini e poi fa una diagnosi che presuppone una terapia, una presa in carico da parte di tutto il contesto socio – sanitario. Questo è un problema non solo dell’ospedale, ma territoriale: si deve creare un’osmosi tra ospedale e territorio. Le istituzioni devono dialogare tra loro”. Il dottore Antonio Maria Pagano, Psichiatra, Presidente della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria, ha parlato dei determinati sociali della salute mentale:” La salute mentale non è la semplice assenza di malattia mentale, bensì uno stato di benessere mentale che consente alle persone di far fronte agli stress della vita; realizzare le loro capacità; imparare bene; lavorare bene; contribuire alle loro Comunità. I determinanti sociali sono quelle condizioni non propriamente cliniche, ma che riguardano gli aspetti della società, del vivere comune, la convivenza con gli altri, che incidono sulla salute delle persone e sulla salute mentale. È aumentata nella nostra società l’aggressività delle persone: c’è scarsa attenzione all’altro, scarso rispetto dell’altro e del diverso che ci porta ad avere comportamenti violenti. La crescente densità di popolazione combinata con la mancanza di legami o relazioni tra vicini riduce la loro tolleranza per il comportamento che in precedenza non era visto come inquietante. È necessario attuare delle strategie di prevenzione universali: interventi genitoriali, programmi di salute mentale basati sulla scuola, interventi che affrontino la solitudine e delle strategie di prevenzione selettiva: interventi economici diretti; programmi di visite a domicilio per la prima infanzia, interventi di vicinato, interventi di salute mentale pubblica per popolazioni specifiche”. Il dottor Pagano ha spiegato che è importante l’assistenza comunitaria per le persone con malattia mentale:” La commodificazione, cioè la tendenza a misurare tutto in termini di perdite e guadagni, sta anche portando a trascurare le cure per coloro che sono poveri e disoccupati. È necessaria una significativa riorganizzazione dei servizi e un investimento nella formazione”. Hanno contribuito alla riuscita della manifestazione i volontari della “Croce Rossa Italiana” e della “Protezione Civile” del territorio.
Aniello Palumbo