Il Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano anche a distanza di anni dalla sua istituzione non riesce a trovare un vero assetto e a ricevere una piena e completa accettazione piena da parte delle popolazioni, in particolare quelle delle aree più interne.
Da ultimo in ordine di tempo a tentare di rimettere in discussione gli attuali confini e le politiche gestionali che poco hanno fatto per la valorizzazione dei loro territori è il neonato comitato “I Briganti del Parco”.
Lo stesso nome del suddetto comitato lascia presagire la voglia di battagliare a tutto campo per rappresentare l’insofferenza delle popolazioni nei confronti di un Ente vissuto come solo vincoli ostacoli incapace di proporre progetti di valorizzazione del territorio.
Il neonato comitato ha indetto per sabato 24.10.2014 alle ore 18.00 presso il Comune di Roscigno una prima riunione pubblica atta ad istituire gruppi di lavoro ed a darsi una struttura organizzativa, sarà anche l’occasione per l’approvazione di un ordine del giorno con il quale indurre i sindaci a firmare una richiesta di convocazione straordinaria dell’assemblea della comunità del Parco.
Tale richiesta di convocazione dell’Assemblea “COMUNITA’ DEL PARCO” dovrebbe avere quale ordine del giorno appunto la discussione per la Riperimetrazione dei confini , per la risoluzione del problema della fauna, leggasi crescita spropositata di cinghiali che danneggiano le colture e la individuazione di progetti atti a valorizzare il territorio del Parco.