Per il secondo appuntamento di VeliaTeatro, la rassegna sulla espressione tragica e comica del teatro antico, che quest’anno festeggia il ventennale, nel Parco Archeologico di Elea-Velia, cuore del Cilento antico in provincia di Salerno, martedì 8 agosto alle 21.00 va in scena il “De Rerum Natura” di Tito Lucrezio Caro tradotto e interpretato da Roberto Herlitzka con la regia di Antonio Calenda.
Con il De Rerum Natura il pubblico avrà una nuova occasione di applaudire Roberto Herlitzka, un attore di rara versatilità e intensità drammatica. Nella sua traduzione, Tito Lucrezio Caro appare come una figura affascinante, in parte misteriosa che divulga la dottrina epicurea in forma poetica come poetica diventa la paura degli dei, la morte, la trasformazione delle cose del mondo.
L’introduzione sarà a cura di Stefano Maso, Professore Associato Storia della Filosofia – Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il prossimo appuntamento di VeliaTeatro è in programma giovedì 10 agosto con “Lei dunque capirà” di Claudio Magris con Daniela Giovanetti e la regia di Antonio Calenda.
VeliaTeatro è organizzata dall’Associazione Culturale Cilento Arte di Vallo della Lucania ed è realizzata con il sostegno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Regione Campania, Comune di Ascea, Società Campana Beni Culturali (SCABEC), Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Prima di ogni appuntamento sarà possibile visitare la parte alta di Elea-Velia grazie al progetto “Campania by night”. Inoltre dalle 19.00 le navette inizieranno la spola dal parcheggio antistante l’ingresso principale di Elea-Velia all’acropoli di Elea-Velia. Le info su www.veliateatro.it