Palazzo S. Agostino è stato teatro, questa mattina, di un importante incontro fra i vertici Ato Rifiuti ed i Sindaci dei Comuni dei picentini.
Scopo della riunione la costituzione del primo Sub-Ambito della Provincia di Salerno finalizzato alla gestione in modo integrato dei rifiuti urbani secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale.
Soddisfatti il Presidente dell’Ente di Ambito Giovanni Coscia ed il Direttore Generale Bruno Di Nesta: “Siamo entrati nel vivo della pianificazione con questo primo incontro che pone le basi per un vero e proprio laboratorio amministrativo. Un’esperienza di estrema rilevanza, che vede lavorare in perfetta e profonda sinergia i Sindaci del territorio”.
Il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano ha asserito: “Sono soddisfatto di questo incontro andato in scena oggi. Fa piacere riscontrare l’enorme interesse dell’intera area dei picentini su un argomento che nei mesi scorsi ha visto grandi protagonisti sia il Comune di Giffoni Valle Piana che quello di Pontecagnano Faiano con l’azione virtuosa dell’ecodistretto. Seppur sia stato un incontro preliminare, questo lascia tanti buoni auspici, in attesa del tavolo tecnico e degli aggiornamenti previsti nelle prossime settimane”.
Il Sindaco di Giffoni Sei Casali Francesco Munno ha affermato: “È giunta l’ora di non perdere altro tempo, c’è bisogno subito di un incontro tecnico per pianificare un serio piano finanziario”.
Il Sindaco di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola ha puntualizzato: “Bisogna lavorare subito su linee guida ben chiare e concrete onde evitare qualsiasi incomprensione futura. Inoltre, il fondamentale presupposto è che ci sia un reale risparmio per i cittadini e un miglioramento dei servizi”.
Il Sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio ha dichiarato: “Siamo favorevoli alla creazione di un Sub-Ambito dei Picentini, nel rispetto della norma regionale, che possa migliorare i servizi ed abbassare i costi per i cittadini. Il nostro impegno sarà quello di rafforzare l’unione fra i Comuni attraverso una gestione chiara e trasparente”.
Entusiasta anche il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara:“Abbiamo ribadito la nostra disponibilità, piena e condivisa, a trovare soluzioni concrete su problemi reali, che vanno dalla gestione del servizio di pulizia delle strade alla tutela ambientale. Il tutto in un’ottica di salvaguardia della salute e delle economie dei cittadini. Insieme, lavoreremo per arginare il problema dell’utilizzo degli impianti obsoleti, degli olezzi nauseabondi, intervenendo a priori sulle questioni ed evitando che diventino emergenze sistematiche ed irrisolvibili. Saremo la classe dirigente che decide, non quella che subisce le scelte. Proprio in virtù di questo mi farò promotore a breve, insieme alla mia maggioranza, di un Consiglio Comunale monotematico. Auspico che anche i miei colleghi facciano lo stesso”.
Il Vicesindaco di Olevano Carmine Calore ha commentato: “Con questa operazione si andranno a migliorare le condizioni sia economiche dei nostri cittadini sotto il profilo del risparmio sulla bolletta, che di pulizia del paese”.
Il Sindaco di San Cipriano Picentino Sonia Alfano ha aggiunto: ”Il Comune di San Cipriano Picentino apre all’ipotesi della creazione del sub ambito distrettuale dei Picentini e collaborerà sinergicamente con gli altri sindaci solo se, e ne siamo contenti, da come è emerso dalla riunione, l’unico obiettivo di tutti rimane la tutela del territorio Picentino e dei suoi abitanti”.
Il Sindaco San Mango Piemonte Francesco Di Giacomo: “L’emergenza rifiuti ha obbligato le amministrazioni locali a dover adottare soluzioni provvisorie e non sempre adeguate. La crucialità di tali problemi è dovuta anche alla mancanza di una corretta informazione su pro e contro delle varie soluzioni prospettate. Colgo con favore la costituzione dei sub ambiti proprio per essere più efficaci ed efficienti nell’informazione dovuta ai singoli cittadini al fine di condividere provvedimenti finalmente risolutivi del problema rifiuti!”.
Dal confronto è emersa anche la comune volontà di contrapporsi severamente e categoricamente al progetto di trasferimento delle fonderie Pisano così come emerso nelle ultime ore.“Le Fonderie Pisano -hanno concluso i Sindaci- non arriveranno nel nostro territorio. Saremo uniti nel salvaguardare la salute dei cittadini, ma anche la vocazione turistica ed agroalimentare della nostra, anzi delle nostre, comunità. Ci incateneremo, se necessario, ma non consentiremo questa nuova speculazione, né ora né mai”.
I Primi Cittadini hanno infine individuato nella ricerca di soluzioni immediate, non subite ma assunte in piena libertà ed autonomia, la