È stata ritrovata a casa del fidanzato, D.M., la tredicenne scomparsa giovedì da Montecorvino Rovella (Salerno) e che ha fatto perdere le sue tracce all’uscita di scuola. Sin da subito i carabinieri avevano ipotizzato che si potesse trattare di una fuga d’amore e si erano concentrati sul fidanzato, poco più grande di lei.
Sembra, infatti, che i genitori non approvassero la relazione che la figlia aveva intrecciato da qualche tempo con il giovane.
Ieri proprio lui aveva fatto intendere ai militari di sapere dove si trovasse la ragazza. La tredicenne si trovava proprio nascosta a casa del giovane. I carabinieri stanno ricostruendo gli spostamenti della giovane che al momento si trova in caserma dove verrà raggiunta dai genitori e dall’avvocato. “Prima della bella notizia – racconta il sindaco Egidio Rossomando – ero stato a casa dei genitori che erano disperati. La comunità è contenta. Le indagini sono state condotte egregiamente. Siamo tutti felici”.
Erano disperati i genitori della tredicenne scomparsa giovedì da Montecorvino Rovella (Salerno) e che ha fatto perdere le sue tracce all’uscita di scuola. Si tratta, molto probabilmente, secondo fonti investigative, di una fuga d’amore.
I carabinieri hanno sentito i compagni di scuola della ragazzina e dello stesso fidanzato che, dalle prime impressione, sembrerebbe sapere dove si trovi. Non è la prima volta che la ragazzina si allontana da casa, l’ultima volta lo scorso dicembre. È stata per questo precedente che la sua scomparsa non è stata denunciata nell’immediato ma solo il giorno dopo, e anche perchè la giovane trascorre non di rado la notte fuori, a casa di amici e amiche.
Una famiglia con qualche problema quella della ragazza che da un anno si è trasferita da Bellizzi al vicino comune di Montecorvino Rovella.
Non è stata segnalata, però, al Comune nessuna richiesta per gli assistenti sociali. “Siamo tutti sgomenti – racconta il sindaco Egidio Rossomando – per quanto accaduto. Siamo vicini alla famiglia e ci auguriamo che la giovane rientri presto a casa. La mia amministrazione comunale si rende disponibile ad affiancare sia lei che la famiglia con ogni sostegno sociale e psicologico appena lei tornerà. Mi auguro, ovviamente, che la ragazzina si sia allontanata per sua volontà e non costretta. In ogni caso la comunità intera è preoccupata”. Anche la mamma della studentessa ha lanciato un accorato appello, affinché la figlia torni presto a casa, vuota ormai senza le sue risate. (ANSA))