Venerdì 13 febbraio, alle ore 20.00, presso i locali dell’Oratorio, sito in Piazza Risorgimento a Pontecagnano Faiano (SA), verrà presentato dal Professor Paolo Apolito in forma narrativa e teatrale i temi del suo ultimo libro “Ritmi di festa” (Ed. Il Mulino, 2014) nell’ambito del progetto “L’antropologo a domicilio”. Interverrà la Dottoressa Barbara Cussino, Responsabile del Settore Musei, Biblioteche ed Attività Culturali Provincia di Salerno.
L’istrionico Paolo Apolito, dotato di grande capacità comunicativa e d affascinante affabulatore, dopo anni trascorsi a studiare la musica, le danze e le feste popolari, specie del sud Italia, con l’uscita del suo nuovo libro ha ideato una presentazione-show per portare l’antropologia culturale, che è una delle scienze più affascinanti perché pone al centro di tutto le culture e le forme di espressione dei popoli, fuori dai contesti accademici.
L’evento rientra nelle programmazioni del Gruppo Cultura dell’Oratorio, che ha di recente inaugurato una Biblioteca che vanta un patrimonio librario di oltre 2500 volumi divise in 9 Sezioni (Narrativa, Libri Sacri, Ragazzi, Salute/Psicologia, Geografia, Hobby/Arte, Poesie/Tradizioni Popolari, Animali, Storia/Attualità), oltre ad una categoria Consultabili ed un piccolo angolo vintage con libri dei primi anni del Novecento.
La biblioteca, aperta il lunedì ed il giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.30, si propone l’obiettivo di offrire un spazio aperto alla discussione ed all’approfondimento dei temi di interesse della collettività con servizi innovativi, a partire dalla sala lettura e prestito per giungere ad una serie di incontri con l’autore, laboratori di lettura animata, giornalismo, scrittura creativa, ma anche cineforum, laboratori manuali e tante altre interessanti attività che favoriranno sempre più il piacere della lettura in adulti e piccini.
Le biblioteche sono luoghi della conoscenza da cui avere accesso ad una pluralità di saperi e di informazioni, offrono a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale. Ma sono, in particolare al giorno d’oggi , anche luoghi di scoperta e di partecipazione, ambienti di apprendimento dove le persone possono imparare a dominare le tecnologie ed a muoversi nel mondo sempre più esteso dell’informazione e dei saperi. Luoghi aperti, gratuiti, alla portata di tutti, che attendono solo di essere scoperti e valorizzati.
Uno spazio polifunzionale, ma soprattutto SPAZIO, ai giovani. Dove informarsi, stare insieme, crescere e confrontarsi, andare oltre quel che appare in superficie, evolversi. Un luogo di studio e di “gioco” quindi, questo è l’ambiente che promette d’essere la nuova biblioteca.