In attesa del Decreto Ristori e in assenza di segnali positivi da parte delle autorità preposte, ci preme sottolineare la completa mancanza di sostegno per la nostra attività da inizio pandemia.
Le Agenzie immobiliari, pur lavorando comunque in condizione di grande disagio, non si capisce per quale motivo vengano sempre escluse dai benefici nei quali rientrano le attività con codici Ateco simili ai nostri.
Il nostro lavoro, che prevede comunque il contatto con le persone, con l’utente finale che è il nostro cliente, viene visto sempre con diffidenza da coloro che debbono intraprendere rapporti con noi, se non per reale necessità di acquistare o locare un’abitazione.
Quindi, il nostro lavoro, da un anno anche alla luce delle aperture in zona gialla, bianca o arancione, ha subito perdite ben oltre il 50% dei nostri abituali fatturati.
Pertanto, detto ciò, chiediamo al Governo che ha dimenticato e penalizzato la nostra categoria, di fare chiarezza e dare risposte e regole certe ad un comparto importante quale il nostro, che è disposto a seguire tutte le regole ma, che vorrebbe essere inserito in un Piano di Ristori ed incentivi, che ci possano far intravedere quella luce in fondo al tunnel che, ad oggi, sembra una chimera.
Indipendentemente da ciò che accadrà dopo il nuovo Decreto, siamo pronti a manifestare pacificamente il nostro dissenso, in quanto riteniamo una vera e propria mortificazione per il settore, non avere una linea dedicata né dal punto di vista di prestiti bancari, né tanto meno di sostegno a fondo perduto.