E’ scritto completamente a mano, con bella calligrafia, il nuovo libro della poetessa Florinda Punzi intitolato “Rinascere” che è stato presentato nella sede dell’Associazione Lucana di Salerno “Giustino Fortunato”, presieduta dal professor Rocco Risolia, che da anni è impegnato a organizzare innumerevoli incontri di cultura e cultura della memoria :” Per mantenere saldo il legame con le proprie radici”. “Rinascere” è una silloge poetica che raccoglie delle bellissime ed emozionanti poesie che trattano con semplicità i temi dell’amore, della fede, della socialità: temi molto cari a Florinda che, come dice nella premessa del libro:” Sono la mia forza nel quotidiano”. Florinda Punzi ha deciso di scrivere il suo libro a mano perché affascinata dalla lettura dell’opuscolo scritto dal professor Francesco D’Episcopo “”Elogio della lettera scritta a mano” che non usando né il telefonino, né il computer, per comunicare con gli altri, oltre a qualche breve telefonata mattutina dal telefono di casa, non potendo inviare mail, sms o whats app, scrive, con bella calligrafia, delle lettere rigorosamente a mano come lui stesso ha spiegato:” Sono un animale raro, ho sempre scritto sacralmente a mano: cogliere fisicamente, sensualmente le variazioni di una scrittura, significa cogliere l’individualità e la personalità di colui che scrive. Il computer ci rende tutti uguali. Ho trasmesso questo “virus” dello scrivere a mano anche a Florinda che ci ha regalato quest’originale libro scritto con le mani del cuore”. D’Episcopo, che ha curato la prefazione del libro di Florinda Punzi, ha spiegato che l’autrice: ” Non voleva morire da viva e nella sua poesia c’è la voglia di rinascere”. Florinda Punzi, nata a Cava De’ Tirreni, da anni risiede a Salerno. E’ stata insegnante elementare per trentasette anni. Ama il bello, il vero, e il giusto della vita. E’ una persona semplice che vive quotidianamente di piccole cose. Il suo motto è “Vivi ogni giorno, ridi e ama al di la delle parole”. Florinda ha dedicato questo libro a suo marito Antonio Luciano Scorza, poeta, ricercatore, appassionato di storia del suo paese, Sant’Angelo a Fasanella, “interprete del tempo”, come amava definirsi, prematuramente scomparso a causa di un incidente. Dopo questo grande dolore Florinda, come il fiore della sua poesia “Floris” che “pur calpestato e tagliato a metà, ha saputo sfiorare le intemperie ed ora sorride alla novella vita”, grazie alla scrittura, alla poesia, è rinata dal buio alla luce:” La poesia è la mia medicina, la mia terapia, la mia forza – ha spiegato l’autrice – in me c’è un grande desiderio di comunicare e attraverso i miei versi, che sono parole banali con qualche sprazzo di poesia, continuo a dialogare con mio marito Antonio che è stato il mio maestro”. Alla serata ha partecipato la dottoressa Giovanna Ancora Niglio, Presidente Unicef Salerno, che ha ricordato che il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto ad un progetto dedicato ai bambini dell’Unicef:” I bambini che non hanno ascolto e nell’indifferenza totale muoiono in mare, nei combattimenti, nelle sevizie, nelle tratte effettuate per il trapianto di organi. Anche attraverso il messaggio d’amore di Florinda Punzi trasmettiamo forza a questi bambini che hanno diritto di vivere”. A leggere alcune poesie del libro, mentre su uno schermo scorrevano le immagini di un emozionante video realizzato da Lina Citro, sono stati la scrittrice e poetessa Elena Mancusi Anziano e il poeta Mario Mastrangelo che, con le vibranti parole delle poesie di Florinda Punzi, hanno saputo toccare il cuore di ognuno dei tanti presenti. La colonna sonora della serata è stata affidata al mezzo soprano Lucia Branda che accompagnata al piano dal Maestro Lucrezia Benevento, ha interpretato brani della canzone classica napoletana e d’opera.
Aniello Palumbo