Rifiuti, consiglieri regionali M5S presentano mozione per fermare compostaggio a Battipaglia.

CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko

Vede la firma del Movimento Cinque Stelle la mozione presentata questa mattina dai consiglieri regionali Michele Cammarano e Vincenzo Viglione per fermare l’ininterrotto viaggio di rifiuti provenienti da tutta la Campania. “Vogliamo portare all’attenzione del Consiglio Regionale la paradossale procedura che ha portato la Regione Campania a finanziare un impianto di compostaggio nel comune di Battipaglia senza avere avuto la decenza istituzionale di informare il comune e senza conoscere lo stato dei luoghi interessati – dice Michele Cammarano – La vicenda è da molte settimane agli onori della cronaca ed ha già mobilitato l’intera popolazione. Recentemente sono stati appaltati i lavori per la realizzazione di un impianto aerobico di gestione dei rifiuti urbani in un’area già fortemente segnata da un carico ambientale enorme, dal punto di vista degli impianti già esistenti, delle emissioni, dei miasmi e della congestione delle infrastrutture viarie. Non vogliamo il compostaggio nel nostro giardino non per un capriccio ambientalista ma perché il giardino qui a Battipaglia non c’è più. Se venisse realizzato questo ulteriore impianto, in un’area di pochi chilometri quadrati avremmo la potenzialità ricevere più di 100.000 tonnellate di frazione umido, praticamente il fabbisogno di tutta la Provincia di Salerno E la piana del Sele, con le sue eccellenze agroalimentari, diventerebbe di fatto la pattumiera della provincia”.

Duro anche il Consigliere Vincenzo Viglione che rincara: “Nello spendere i soldi per gli impianti, l’Europa ci chiede di attenerci ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali, ma evidentemente queste righe del bando non sono state considerate dalla Regione Campania al momento di concedere 10ml di Euro. Il peccato originale infatti, per il quale il Comune ha già avanzato ricorso al capo dello Stato, sta nell’aver concesso la realizzazione di questo progetto ad una società in house della Provincia di Salerno quando le manifestazioni di interesse erano chiaramente rivolte alle amministrazioni comunali. I cittadini di Battipaglia sono da 20 anni in lotta contro una gestione scellerata dello STIR provinciale, problema certificato in commissione ambiente dall’assessore Bonavitacola e dalle sanzioni erogate dalla Regione Campania in questi giorni, motivo per cui chiediamo al Consiglio Regionale se sia giusto far pagare ancora una volta alla popolazione i danni di una scelta ai limiti della illegalità”.