Stop al concorsone regionale campano. La decisione è stata presa dai giudici che hanno accolto un ricorso, fissando per la discussione la camera consiglio al 29 agosto.
Una ricorso avanzato da 26 dipendenti del disciolto Consorzio Agrario interprovinciale di Avellino, Napoli, Salerno e Caserta. Gli avvocati difensori,Francesco de Beaumont e Maria Ludovica de Beaumont, richiedono di trovare una sistemazione agli ex lavoratori entro 30 giorni se no la Regione Campania non potrà procedere a nuove assunzioni.
Una richiesta inaspettata che arriva al Palazzo Santa Lucia visto che nei giorni scorsi furono già resi noti i dettagli del bando con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Una possibilità che avrebbe assegnato entro l’autunno i primi 2mila 175 posti nelle pubbliche amministrazioni campana che avevano aderito al nuovo Piano di lavoro. Sulla scia di queste nuove assunzioni, l’istanza dei legali ha contestato la mancata ricollocazione dei 26 operai da parte di un ente che mostra di aver bisogno di personale (circa 950 figure non dirigenziali e altre 1225 da immettere nell’ente). Il preavviso di due mesi fa è stato inutile e il governatore De Luca insieme ai consiglieri delegati agli Enti locali e all’Agricoltura, Pasquale Granata e Franco Alfieri, cercheranno di trovare una soluzione.
“Vorrei tranquillizzare tutti: il Piano per il lavoro procederà senza alcuna sospensione. Allo stesso tempo, gli ex dipendenti dei Consorzi agrari che avevano maturato il loro diritto a essere ricollocati in Regione hanno visto riconosciuti i loro diritti con una delibera di giunta approvata stamane. Di conseguenza, hanno rinunciato al provvedimento di sospensione. Ne sono particolarmente felice perché ho lavorato, sia in Consiglio regionale che da delegato alle “Aree interne”, perché i loro sacrosanti diritti fossero riconosciuti. Il merito va al modo in cui questi lavoratori hanno portato avanti questa battaglia. Con dignità e competenza. Al loro avvocato, Francesco de Beaumont, che ha saputo guidarli passo dopo passo. Alla Giunta e agli uffici che, oggi, hanno voluto mettere la parola fine a una triste pagina di lesione ai diritti di questi lavoratori. Ho accompagnato questi lavoratori per un piccolo tratto e ne sono felice. Bene così, anche per il “Piano lavoro” che può continuare a procedere affermando le speranze e la dignità di tanti altri cittadini”. Così Francesco Todisco, consigliere per le aree interne del presidente De Luca, scrive su Facebook.
Il posto dell’esponente di Articolo Uno arriva dopo la notizia dello stop al concorso indetto dalla Regione Campania per 10mila posti nella Pubblica amministrazione, il cosiddetto Piano lavoro. Questa mattina infatti era stato reso noto che il Consiglio di Stato, a cui si erano rivolti gli ex dipendenti del Consorzio agrario interprovinciale di Salerno-Napoli-Avellino, nonché del Consorzio Agrario di Caserta e di Benevento difesi dagli avvocati irpini Francesco De Beaumont e Maria Ludovica De Beaumont, aveva bloccato la procedura concorsuale pubblicata lo scorso 9 luglio. Anche De Luca, da Bagnoli Irpino dove era impegnato in un convegno presso Acca Software, aveva detto: “Noi andiamo avanti”.