Massimo Ranieri in Riccardo III
da giovedì 8 gennaio a sabato 10 gennaio (ore 21) e domenica 11 gennaio (ore 18.30)
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Masolino d’Amico
da giovedì 8 gennaio a sabato 10 gennaio (ore 21) e domenica 11 gennaio (ore 18.30)
musiche Ennio Morricone
scene Lorenzo Cutuli
costumi Nanà Cecchi
light designer Maurizio Fabretti
regista assistente Roberto Bani
regia Massimo Ranieri
personaggi e interpreti:
Re Edoardo IV – Roberto Vandelli,
Lady Anna, Vedova di Edoardo,Figlio di Enrico Vi, poi Sposa di Riccardo III – Gaia Bassi
Giorgio, Duca di Clarence – Massimo Cimaglia
Sir William Catesby – Roberto Bani
Riccardo, Duca di Gloucester, poi Re Riccardo III – Massimo Ranieri
Il Conte di Rivers, fratello di Elisabetta – Luigi Pisani
Il Duca di Buckingham – Paolo Lorimer
Lord Grey,Fratello di Elisabetta – Antonio Speranza
La Duchessa di York, Madre di Edoardo IV, di Clarence edi Riccardo III – Carla Cassola
Sir Richard Ratcliffe – Marco Manca
La Regina Margherita, Vedova di Enrico VI – Margherita Di Rauso
Il Sindaco di Londra – Roberto Vandelli
Lord Hastings – Paolo Giovannucci
Enrico, Conte di Richmond – Luigi Pisani
La Regina Elisabetta,Moglie di Re Edoardo IV – Giorgia Salari
Lord Stanley – Antonio Rampino
Sir James Tyrrel. Sicario – Mario Scerbo
Sicario – Marco Manca
Massimo Ranieri è Riccardo III: ?Uno spettacolo imponente con 18 attori, la traduzione e l?adattamento di Masolino D?Amico, uno dei massimi anglisti al mondo, e le musiche composte appositamente da Ennio Morricone?.
Una nuova sfida teatrale per Ranieri che, il 17 luglio scorso al Teatro Romano di Verona, ha debuttato nel Riccardo III di William Shakespeare. Lo spettacolo, di cui ha firmato anche la regia, è stato una scelta precisa e maturata nel tempo: ?E? un titolo che ho in testa da vent?anni ? ha dichiarato l?attore ?. Ad inculcarmi quest?idea fu un mio caro amico palermitano, ex professore di filosofia, oggi novantenne, che un giorno mi disse: ?Saresti un grande Riccardo III!?. E Morricone, quando gli ho chiesto di scrivermi le musiche, mi ha dato dell?incosciente. Ma se non sei incosciente non puoi fare questo mestiere! E? un ruolo con cui prima o poi ti devi scontrare e confrontare… Dopo averlo letto e riletto, ho capito chiaramente una cosa: Riccardo III non è soltanto un personaggio straordinario, è soprattutto un grandissimo attore. E? il numero uno dei malvagi, è il grande genio della rappresentazione del potere. Perciò, io non interpreterò un personaggio, interpreterò un attore. Del resto, non sono grandi attori tutti gli uomini di potere? Non recitano un ruolo che deve suscitare applausi, se non addirittura idolatria da parte di uomini e donne che diventano gli ignari personaggi della sua commedia? Riccardo, poi, indossa i costumi della malvagità meglio di chiunque altro. Via via che continuavo a leggere e rileggere, mi è apparso sempre di più in bianco e nero. Anzi, in bianco e noir. Perché se il giallo svela le colpe dalla parte dei buoni, il noir ci fa guardare il mondo con gli occhi dei colpevoli, ci spinge a scoprire fin dove possono arrivare le radici dell?umana cattiveria. Questo Riccardo III l?ho immaginato inquietante e accogliente, proprio come quei grandi film noir che abbiamo profondamente amato. Per provare a intravedere sulla scena l?eterno mistero del male?.
Sinfonia per Riccardo III
Questa musica è stata da me pensata, per la vicenda teatrale, senza esclusione di continuità. La sinfonia concede al regista e protagonista Massimo Ranieri la possibilità di essere usata con libertà, indipendentemente dalla cronologia. Quando il grande del nostro Teatro, l?amico Massimo, mi ha dato l?incarico di preparare per lui questa musica, mi è sembrato giusto offrirgli un grande affresco musicale che vivesse i particolari del racconto, ma dentro il quale Massimo si sentisse libero di usare opportunamente i vari brani che compongono la Sinfonia per Riccardo III.
Ennio Morricone