Le aree mercatali di Eboli ripartono dopo l’intesa tra il Comune e l’associazione regionale del commercio sulle aree pubbliche, coordinata da Aniello Pietrofesa. Nell’incontro con l’Amministrazione comunale di Eboli, il sindaco, Massimo Cariello, ha chiesto ed ottenuto un accordo generale che contemplasse tutti i protocolli di sicurezza sia per i cittadini, sia per gli operatori commerciali, con l’ausilio del settore commercio del Comune, coordinato da Francesco Mandia.
«L’obiettivo, in questa fase, è la tutela della salute dei nostri concittadini – ha detto il primo cittadino al termine dell’incontro -. Con l’associazione regionale coordinata del commercio su aree pubbliche, coordinata da Aniello Pietrofesa, c’è ampia intesa sul rispetto delle regole per la salute pubblica, anche perché i nostri mercati sono nel cuore del centro urbano, scelta che abbiamo operato per ridare slancio al commercio e garantire facilità di accesso ai mercati per gli ebolitani. Abbiamo posto grade attenzione anche alla mobilità, proprio per garantire traffico regolare e sicurezza per cittadini ed operatori, il tutto grazie all’impegno dl comando della Polizia Municipale che assicura presenza, controlli e sicurezza».
Il tema della sicurezza è stato il centro dell’intesa con i commercianti, come ha sottolineato il coordinatore regionale delle associazioni commerciali, Aniello Pietrofesa: «Andiamo alla riapertura dei mercati grazie alla totale intesa con il sindaco di Eboli sui temi della sicurezza e del rispetto dei protocolli. I nostri associati sanno che si tratta di attività che vanno recuperate garantendo la salute pubblica, attraverso i dispositivi di sicurezza ed il rispetto dei protocolli che costituiscono la garanzia massima per cittadini ed operatori».
Sulla necessità di alzare il livello di attenzione si è soffermata l’assessore comunale alle attività produttive, Marina Cerrone: «La scelta di riportare al centro della città le aree mercatali si è rivelata vincente. Questo oggi ci impone un altissimo livello di attenzione, in considerazione di un’emergenza sanitaria che non è ancora debellata. Coniughiamo le esigenze di cittadini ed operatori alla riapertura delle aree di vendita, ma nella più assoluta sicurezza per tutti, garantendo la salute pubblica».