Per un anno, il Museo Hangar è diventato un luogo di incontro per un’ampia varietà di artisti e le loro pratiche artistiche. Un anno di musica, spettacoli, laboratori e tanto altro che ha visto la partecipazione entusiasta di un numeroso pubblico. Ora per il gran finale, poiché l’edificio del Museo Hangar ha la caratteristica di avere un grande spazio centrale con un enorme riverbero, si è deciso di abbracciare questa specificità e di organizzare il Reverb Festival che prenderà il via mercoledì 11 settembre e si concluderà sabato 14 settembre.
Una quattro giorni di coesistenza, co-creazione e collaborazione tra artisti invitati a condividere e mettere in relazione pratiche artistiche, sociali e agricole legate al progetto “Erratica, CoAbitazioni all’Hangar di Albanella”, restituendo così, allo spazio del Museo Hangar tutte le risonanze che tale riverbero ha evocato.
La quattro giorni avrà inizio mercoledì 11 settembre. Si inizierà alle ore 19 con “Piantare gli alberi” a cura di Pietro d’Alessio, un’esperienza di piantumazione collettiva; alle ore 20 “Pratiche somatiche con il vegetale, esploriamo il movimento in relazione con corpi umani e non” a cura di David Kummer, Sophie Vautour, DISCOllettivo
Giovedì 12 settembre invece alle ore 19 “Pratica vocale d’insieme a cura di Gregor Geč (è necessario portare lo yogamat, oppure un telo con cuscino); alle ore 20 Film/documenti visuali su e con la migrazione a cura di Chada Halwani.
Venerdì 13 settembre, alle ore 17 “I Plastiglomeri/Lab, caccia al tesoro con laboratorio aperto a tutti” a cura di Giovanni Tortora con la partecipazione di Piero Leccese (prenotazione obbligatoria), alle ore 19 pratiche del benessere del corpo legate allo Shiatsu a cura di Chada Halwani e Sophie Vautour e alle ore 20:30 Piano Solo di Joel Holmes, a seguire alle 21 Paesaggi sonori, pratica di sonorizzazione collettiva dello spazio a cura di Daniele Brenca. Alle 21:30 si conclude con Drum Circle guidato da Nando Farro.
Tutti i giorni ci sarà un’installazione sonora modulare di Pierpaolo Maria Perrone che interagisce con lo spazio e le persone che lo abitano. Attraverso la pratica del camminare si producono suoni e rumori diversi. L’installazione è stata progettata come un dispositivo da attivare per tutta la durata del festival.
Sabato 14 settembre alle ore 17 “A ngine narrante/ Lab, costruiamo uncini come burattini con materiali naturali” a cura di Valeria Derienzo (prenotazione obbligatoria), alle ore 19 “Plasma, pratica di movimento e coreografia collettiva” a cura di DISCOllettivo e alle ore 20 “I Processi Improvvisativi”, musica e proiezioni interattive a cura di Daniele Brenca, Davide Voza, Antonio Pipolo, Joel Holmes, Matthew Swindells, Antonio Della Polla a seguire Jam Session!
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.