Sono tornati a splendere di nuova luce gli affreschi delle absidi laterali del Duomo di Salerno e la statua lignea settecentesca di San Giuseppe, grazie al restauro conservativo delle restauratrici della ditta “Magnificart”, Loredana Mastromartino e Orsola Carletti che hanno recuperato gli affreschi dell’abside settentrionale della Cattedrale di San Matteo, realizzati dal pittore Angelo Solimena, raffiguranti la “Comunione degli Apostoli” e la “Caduta della Manna” databili ai primi anni degli anni’80 del XVII secolo e anche l’affresco de “La Gloria di San Gregorio” dell’abside dei Crociati, dove c’è il corpo di Papa Gregorio VII. Le due restauratrici salernitane hanno effettuato un opera di consolidamento degli intonaci, arrestato il processo di degrado in cui versavano gli affreschi e fatto in modo che, attraverso un raccordo cromatico, si potessero leggere maggiormente: sono state rese visibili soprattutto le immagini del “Dio Padre” nel dipinto “ Caduta della Manna”, e anche i volti di Mosè e di suo fratello Aronne. Su proposta di Don Francesco Sessa, Commissario Arcivescovile, e anche con il contributo dei portatori , è stato anche restituito all’antico e originale colore l’incarnato del volto di San Giuseppe e del Bambino Gesù della pesante statua che viene portata in spalla dai portatori durante la processione di San Matteo che anche quest’anno , causa pandemia, non ci sarà. Sono state pulite anche tutte le dorature delle cornici.
I restauri, voluti fortemente dal parroco della Cattedrale Don Michele Pecoraro, sono iniziati a giugno del 2020 e sono stati seguiti dalla dottoressa Rosa Carafa, funzionario della Soprintendenza di Salerno, diretta dalla dottoressa Francesca Casule. A rappresentare la Soprintendenza durante la presentazione ufficiale dei restauri, che si terrà in Cattedrale, questa sera alle ore 20,00, sarà il dottor Antonio Falchi. I lavori di restauro sono stati realizzati grazie al contributo fondamentale del “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Vincenzo Abate, e dell’AMMI presieduta da Nietta Carucci Penta. Le conclusioni saranno affidate al Vescovo Monsignor Andrea Bellandi. (Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno).
Aniello Palumbo