Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è a Salerno per supportare la campagna elettorale di Vincenzo De Luca alla Presidenza della Regione Campania.
Queste le dichiarazioni dell’intervento a Marina d’Arechi dove erano presenti anche i candidati del Pd al Consiglio Regionale.
“Io sono qui a nome del Pd per dire in modo chiaro e forte che i prossimi dieci giorni saranno per il partito di massimo impegno per far vincere De Luca. Perché sono a Salerno e non a Napoli? Al di là per il rispetto per San Matteo, il Patrono di questa città, è per testimoniare come Salerno è stata governata da De Luca. Se la Campania sarà amministrata come è stata Salerno, il Pil dell’Italia crescerà tra lo 0,5% e 1%. Perché amministrare questa regione sarà decisivo per l’Italia. Noi siamo il partito che sostiene il governo che per la prima volta ha commissariato un’azienda sanitaria. E l’abbiamo fatto a Caserta. Siamo quelli che hanno inasprito le pene per i reati come la corruzione. Lezioni sulla legalità noi non ne vogliamo. Smettiamo di parlare delle polemiche interne, ora vogliamo metterci a discutere di cosa serve per la Campania e per l’Italia. Questa è la volta buona per rimettere in moto la speranza di questa regione. Testa alta, ma pancia a terra al lavoro per la vittoria e per la Campania.”
Durante il suo soggiorno salernitano Renzi è stato contestato da una cinquantina di docenti che protestavano per il ddl sulla riforma della scuola e da una ventina di rappresentanti della sinistra antagonista dei centri sociali.