Con 37 voti favorevoli, passa in prima battuta la modifica di legge dello Statuto: il presidente della Regione potrà porre la fiducia su disegni e progetti di legge ritenuti strategici.
Avrà anche la possibilità di ricorrere alla procedura d’urgenza ogni volta che sarà necessario.
Caduti tutti i 7mila emendamenti ostruzionistici presentati da Movimento 5 Stelle e Forza Italia, attraverso l’approvazione degli emendamenti ‘canguro’ presentati da Stefano Graziano del Pd, partito di cui è presidente campano.
Quella di oggi è solo la prima votazione verso l’ok definitivo alla riforma dello Statuto.
Fra tre mesi il Consiglio sarà chiamato a votare nuovamente il testo di legge, con maggioranza assoluta. (ANSA)
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