Sarà il concerto del 18 maggio, “Reginella, omaggio alla canzone napoletana, ad inaugurare la nuova stagione concertistica del Maiori Music FestivaI, un cartellone ricco che include concerti e spettacoli, 25 in tutto, distribuiti tra i luoghi più rappresentativi di Maiori e che coinvolgeranno artisti nazionali e internazionali e eccellenze regionali, un percorso artistico di grande prestigio che culminerà con il Festival agli inizi del mese di Settembre.
Quaranta voci di bambini, componenti il giovane coro dell’Istituto comprensivo Collecini – Giovanni XXIII di S. Leucio (Caserta), interpreteranno brani della tradizionale canzone napoletana, elaborati e trascritti dal M°Claudio De Siena, nella Collegiata di S. Maria a mare a Maiori (ore 18,30). La giovane corale è nata nel 2016 e è composta da quaranta allievi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dei plessi S. Leucio, Castel Morrone e Casola. Il repertorio che esegue è basato principalmente sull’interpretazione di brani appartenenti alla canzone napoletana popolare e d’autore adeguatamente elaborati e trascritti da Claudio De Siena che è anche il pianista accompagnatore. Il coro ha partecipato e vinto numerosi concorsi musicali di rilievo nazionale, europeo ed internazionale. Innumerevoli le partecipazioni a eventi come a esempio l’esibizione nel Complesso Monumentale del Belvedere di S. Leucio con l’accompagnamento della U.S. Naval Force Europe Band (Banda della NATO). Tra le tante attività del coro è da ricordare l’ incisione del CD “Reginella, 100 e non sentirli”, una raccolta di brani tratti dalla tradizione musicale napoletana. Il programma del concerto in Collegiata a Maiori prevede tra le più belle e note arie napoletane con l’accompagnamento al piano e la direzione del M° Claudio de Siena: I’ te vurria vasà!… (Vincenzo Russo – Eduardo Di Capua) 1900; Anema e core (Salve D’Esposito – Tito Manlio) 1950; Torna a Surriento (Giovanbattista De Curtis – Ernesto De Curtis) 1904; Napule è (Pino Daniele) 1977; Funiculì Funiculà (Giuseppe Turco – Luigi Denza) 1880; Reginella (Libero Bovio – Gaetano Lama) 1917; Carmè Carmè (Totò) 1935); ‘O surdato ‘nnammurato (Aniello Califano – Enrico Cannio) 1915; Michelemmà (Canto Popolare) 1650; Canto delle lavandaie del Vomero (Canto Popolare) 1250; Simmo ‘e Napule paisà (Giuseppe Fiorelli – Nicola Valente) 1944; Voce ‘e notte (Eduardo Nicolardi – Ernesto De Curtis) 1904; Passione (Libero Bovio – Ernesto Tagliaferri / Nicola Valente) 1934; ‘O sole mio (Giovanni Capurro – Eduardo Di Capua) 1898; Dicitencello vuje (Enzo Fusco – Rodolfo Falvo) 1930.