La guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidenti stradali e costituisce un reato disciplinato dall’articolo 186 del Codice della Strada. Le conseguenze per chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti possono essere severe, con sanzioni amministrative e penali, a seconda del livello di alcol nel sangue.
A questo si aggiunge un altro aspetto importante, quello delle lesioni colpose stradali, introdotte nel nostro ordinamento con la legge 41 del 2016, che ha modificato l’articolo 590 bis del Codice Penale. Tale normativa ha reso più severe le pene per chi provoca incidenti con feriti a causa di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Per approfondire questi temi, abbiamo intervistato l’Avv. Michele Sirica, penalista esperto in reati stradali, che ci ha fornito un quadro chiaro della normativa vigente e delle implicazioni legali per chi commette questi illeciti.
Le soglie del reato e le relative sanzioni
L’Avv. Sirica spiega che la normativa prevede tre fasce di sanzione a seconda del livello di alcol rilevato nel sangue:
- Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l
- Illecito amministrativo
- Multa da 543 a 2.170 euro
- Sospensione della patente da 3 a 6 mesi
- Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l
- Reato penale
- Ammenda da 800 a 3.200 euro
- Arresto fino a 6 mesi
- Sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno
- Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l
- Multa da 1.500 a 6.000 euro
- Arresto fino a un anno
- Sospensione della patente da 1 a 2 anni
- Possibile confisca del veicolo
“Più alto è il tasso alcolemico, più gravi sono le conseguenze – sottolinea l’Avv. Sirica – e in caso di recidiva nel biennio, la patente può essere revocata definitivamente.”
Cosa accade in caso di incidente?
Se la guida in stato di ebbrezza provoca un incidente, le sanzioni vengono inasprite. “In questo caso – spiega l’Avv. Sirica – la pena viene aumentata da un terzo alla metà e la patente viene sempre revocata. Se dall’incidente derivano lesioni o, nei casi più tragici, la morte di una persona, il conducente rischia di essere accusato di lesioni stradali gravi o gravissime o addirittura di omicidio stradale, con pene che possono arrivare fino a 12 anni di reclusione.”
Le lesioni colpose stradali: una normativa più severa dal 2016
Fino al 2016, le lesioni colpose derivanti da incidenti stradali non costituivano un reato autonomo ma venivano considerate una circostanza aggravante del reato di lesioni personali colpose.
Tuttavia, il crescente numero di incidenti dovuti a condotte irresponsabili – come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe – ha spinto il legislatore a intervenire con la legge 41 del 2016, che ha introdotto il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime.
“L’obiettivo della norma – spiega l’Avv. Sirica – è punire in modo più severo chi provoca lesioni a terzi a causa della propria negligenza alla guida. Ora, infatti, chi causa un sinistro con feriti gravi rischia non solo sanzioni pecuniarie, ma anche pene detentive importanti.”
Cosa si intende per lesioni colpose in un incidente stradale?
Il reato di lesioni colpose stradali si verifica quando un conducente causa danni fisici a un’altra persona per colpa. Questo significa che l’incidente è stato provocato da una condotta negligente, imprudente o imperita.
Esempi di condotte colpose includono:
- Eccesso di velocità
- Mancato rispetto dei semafori
- Guida contromano
- Sorpassi pericolosi
Le soglie del reato e le relative sanzioni
L’Avv. Sirica spiega che la normativa prevede tre fasce di sanzione, a seconda del livello di alcol rilevato nel sangue:
“Più alto è il tasso alcolemico, più gravi sono le conseguenze – sottolinea l’Avv. Sirica – e in caso di recidiva nel biennio, la patente può essere revocata definitivamente.”
La norma di riferimento è l’art. 590 bis del Codice Penale, che stabilisce le seguenti pene:
- Lesioni gravi: reclusione da 3 mesi a 1 anno
- Lesioni gravissime: reclusione da 1 a 3 anni
Se il conducente è in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, la pena aumenta:
- Lesioni gravi: reclusione da 3 a 5 anni
- Lesioni gravissime: reclusione da 4 a 7 anni
Tipologie di lesioni stradali
- Lesioni lievi
Se la vittima dell’incidente è costretta a una prognosi inferiore ai 40 giorni, si parla di lesioni lievi.
- Lesioni gravi
Le lesioni diventano gravi se la prognosi supera i 40 giorni o se la vittima subisce:
– Una permanente limitazione funzionale
– Un danno a un organo o senso vitale
- Lesioni gravissime
Sono considerate gravissime le lesioni che comportano:
– Malattie incurabili
– Perdita di un arto o di un senso (vista, udito, parola, ecc.)
– Deformazioni permanenti
Rifiutarsi di sottoporsi all’alcol test: quali conseguenze?
Un altro aspetto importante riguarda il rifiuto di sottoporsi all’alcol test. “Molti pensano che rifiutarsi di effettuare il test possa aiutarli a evitare sanzioni, ma non è così – avverte l’Avv. Sirica –. Il rifiuto equivale a un’ammissione di colpevolezza e comporta le sanzioni più severe previste per chi supera il tasso di 1,5 g/l. Questo significa una multa fino a 6.000 euro, arresto fino a un anno e revoca della patente.”
Possibili difese legali
Ma cosa può fare chi viene denunciato per guida in stato di ebbrezza? “Esistono diverse strategie di difesa – spiega Sirica –. Ad esempio, è possibile contestare la validità dell’alcol test se non è stato effettuato correttamente o se gli strumenti utilizzati non erano omologati e tarati. Inoltre, si può valutare l’ipotesi di un rito alternativo, come il patteggiamento, per ridurre le conseguenze della condanna.”
L’Avvocato Sirica sottolinea anche che, in alcuni casi, è possibile ottenere la sospensione della pena e accedere a lavori di pubblica utilità, che consentono di evitare l’arresto e ridurre la sospensione della patente.
La guida in stato di ebbrezza è un comportamento pericoloso che può avere conseguenze gravissime, non solo dal punto di vista penale ma anche umano. “La prevenzione è fondamentale – conclude Sirica –. Evitare di mettersi alla guida dopo aver bevuto non è solo una questione di legge, ma di responsabilità verso sé stessi e gli altri.”
Per chi ha bisogno di assistenza legale in materia di reati stradali, lo Studio Legale Sirica offre consulenze specializzate.
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