Venerdì 28 luglio, alle ore 20.00, nel Duomo di Ravello, sarà presentato il volume di Fabio Paolucci: “Ravello nel 1755”, edito per tipi Arturo Bascetta Editore – ABE Napoli.
L’evento, organizzato dalla Parrocchia S. Maria Assunta e dall’Associazione “Ravello Nostra”, sarà aperto dai saluti istituzionali dei rappresentati degli enti civili, religiosi e culturali, cui seguiranno gli interventi di Luigi Buonocore (Museo dell’Opera del Duomo di Ravello), Salvatore Amato (Archivio di Stato di Salerno), Fabio Paolucci (Docente e giornalista) e Alfonso Tortora, docente di storia moderna presso l’Università degli Studi di Salerno.
Al cardinale Fortunato Frezza, legato alla comunità ravellese da saldi vincoli di amicizia, saranno affidate le conclusioni.
La pubblicazione rappresenta un approfondito studio sulla società ravellese nel 1755, desunta dal catasto onciario, uno strumento di rilevazione fiscale disposto con dispaccio del 4 ottobre 1740 e con prammatica del 17 marzo 1741 da Carlo III di Borbone, che offre una serie di elementi utili alla ricostruzione del paesaggio e dell’urbanistica della Ravello settecentesca.
Una fonte preziosa con pagine inedite in cui ritrovare luoghi e persone dai nomi familiari e forse, non è da escludere, anche qualche frammento di storia personale.