Parte ufficialmente domani, 2 giugno, da Villa Rufolo l’avventura della candidatura di Ravello e della Costiera Amalfitana a Capitale italiana della Cultura 2020.
Alle 17, i Sindaci della Divina, da Vietri ad Agerola incluse, si siederanno al tavolo per condividere la strategia da mettere in campo nei prossimi mesi per poter competere con le altre 45 candidate per la vittoria dell’ambito riconoscimento. La Fondazione Ravello, a fianco del Comune di Ravello, ente capofila del progetto, con il suo know-how e le competenze nell’ambito dell’organizzazione di eventi e nella gestione dei beni culturali, sarà il supporto tecnico a disposizione delle amministrazioni comunali per presentare un progetto unitario che possa risultare quello vincente.
Le Città italiane che si sono candidate sono appunto 46. La vincitrice verrà scelta sulla base di una serie di colloqui entro il 31 gennaio 2018. Oltre a Ravello e la Costiera Amalfitana, le città campane che si sono candidate sono: Agropoli, Aversa, Benevento, Capaccio Paestum, Caserta, Salerno e Telese Terme.