“Parteciperei come ospite al Festival di Sanremo con un monologo contro il femminicidio”: è quanto dichiarato dalla celebre criminologa al programma politicamente scorretto “Igorà-Tutti in piazza” in onda questa sera alle 20.30
Appassionata di rock e vocalist del gruppo musicale “Rock riders band”, la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, ha dichiarato nella puntata di oggi alle 20.30 del sagace programma politicamente scorretto in onda dal lunedì al venerdì su Rai Radio 1 “Igorà-Tutti in piazza”, ideato e condotto da Igor Righetti, che le piacerebbe duettare con Vasco Rossi. Sul Festival di Sanremo ha detto che ci andrebbe “come ospite con un monologo contro il femminicidio”.
A Igor Righetti ha anche rivelato di avere un sogno erotico: “Sono una persona passionale, quindi l’attività sessuale è una parte importante della mia vita, ma la tengo per me e mio marito”.
Qual è il luogo più trasgressivo o stravagante dove ha fatto l’amore?
“Questa – ha risposto Roberta Bruzzone – è una domanda per cui mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Alcune cose potrebbero non essere ancora prescritte!”.
William Shakespeare – le ha poi chiesto Righetti – diceva: “Se l’amore non ti ha fatto commettere mai neanche la più piccola follia, vuol dire che non hai mai amato”. Lei ha mai fatto una follia per amore? La risposta della criminologa non si è fatta attendere: “Più di qualcuna, oserei dire. Quando la dopamina sale nella fase dell’innamoramento mi
pongo pochissimi limiti”.
In merito alle molte proposte di tipo sessuale che riceve da parte di donne, Roberta Bruzzone ha spiegato che cosa al sesso femminile piace così tanto di lei: “Probabilmente la mia determinazione, questa risolutezza, questo essere sempre libera e indipendente, probabilmente questo aspetto in alcune suscita anche fantasie di tipo sessuale”.
La criminologa ha mai pensato di darsi alla politica? “Ho ricevuto diverse proposte – ha risposto a Igor Righetti durante la puntata di Igorà – ma non lo penso possibile, non ne sento il bisogno e non saprei neanche da che parte schierarmi. Colgo degli aspetti positivi, ma anche discutibili, ovunque volgo lo sguardo. Cerco di prendere il buono dove
c’è e cerco di combattere quello che non va”.
Con “Igorà-Tutti in piazza”, il giornalista, autore e conduttore Igor Righetti, voce storica di Rai Radio1 con il programma cult “Il ComuniCattivo” e “Microfono d’oro 2024”, continua a sperimentare nuovi linguaggi per un pubblico intergenerazionale, a raccontare e commentare i fatti italiani con piglio sagace, ironico, creativo, una narrazione avvincente e politicamente scorretta.
“Una terapia radiofonica quotidiana di gruppo – spiega Igor Righetti – contro la melassa
ipocrita, i pusher di buonismo, del populismo e per evitare di somatizzare tutto quello che ogni giorno siamo costretti a sentire e a vedere”.
Un format crossmediale innovativo che si avvale di contaminazioni e integrazioni di generi diversi e che ha riportato a Rai Radio 1 anche tanti giovani e giovanissimi ascoltatori come auspicato dal direttore di rete Francesco Pionati. Nell’ “Igorà” si incontrano personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, professionisti, imprenditori e politici. C’è anche il bassotto pet influencer Byron con oltre 50 mila follower su Instagram (@byron.righetti) che esprime a modo suo dissenso o approvazione su ciò che viene detto. Grande attenzione
anche al mondo dei social e di ciò che viene pubblicato dai personaggi pubblici con l’influencer e social media manager da oltre 267 mila follower su Instagram Lorenzo Castelluccio (@lorenzo.castelluccio).