Raccolta e spazzamento dei rifiuti nel territorio comunale di Giungano, fumata bianca nella vertenza dei lavoratori della Gf Scavi.
La ditta appaltatrice ha accolto le richieste della Fiadel Csa Salerno, accettando di pagare il cedolino di settembre con tutti gli interessi sui ritardati pagamenti degli stipendi, oltre a correggerli e a prevedere lo straordinario per i lavoratori che l’hanno effettuato nel luglio scorso.
Per questo motivo, è stato revocato lo sciopero previsto per il 14 settembre scorso.
L’accordo raggiunto, dunque, è un passo importante verso la risoluzione delle tensioni nella vertenza dei lavoratori della Gf Scavi e dovrebbe portare a una maggiore stabilità nei servizi di raccolta e spazzamento dei rifiuti nel territorio comunale di Giungano.
“Siamo soddisfatti di aver raggiunto un accordo positivo con la ditta appaltatrice per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti nel territorio comunale di Giungano. Questo accordo dimostra che il dialogo e la negoziazione sono strumenti efficaci per risolvere le controversie e tutelare i diritti dei lavoratori. Ringraziamo la direzione della ditta per aver accettato le nostre richieste e per aver mostrato un impegno concreto nel garantire il pagamento degli stipendi con gli interessi dovuti e il riconoscimento degli straordinari effettuati dai lavoratori nel luglio scorso”, ha detto Davide Sapere, responsabile dell’ufficio legale della Fiadel Salerno Sud.
Entusiasta anche Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale: “La revoca dello sciopero previsto per il 14 settembre è un segnale positivo per la comunità di Giungano. Vogliamo assicurare che continueremo a monitorare attentamente la situazione e a difendere i diritti dei lavoratori in ogni occasione. Questo accordo dimostra che quando le parti sono disposte a sedersi al tavolo delle trattative, è possibile raggiungere soluzioni che possano giovare a tutti”.