dal presidente OPI Salerno Cosimo Cicia riceviamo e pubblichiamo
Ho lanciato da tempo un grido d’allarme circa la preoccupazione per la carenza degli infermieri e per i nuovi bisogni di salute nel salernitano.
L’applicazione della c.d. “quota 100” offre la possibilità ai lavoratori, anche pubblici, che abbiano 62 anni di età e 38 anni di contribuzione di andare in pensione. I dati del “Centro Studi FNOPI” mi preoccupano e non poco circa gli effetti di “quota 100” in Campania.
Dati allarmanti ! Parliamo di circa 1800 infermieri in meno da subito, ai quali bisogna aggiungere la già grave carenza di personale in cui versano i nostri ospedali. Con lo sblocco del turnover non è più accettabile una situazione del genere.
Come presidente dell’O.P.I. di Salerno e membro del Comitato Centrale della FNOPI non ho dubbi nell’affermare con forza che chi esce dalla professione attiva per ‘Quota 100’ deve essere subito rimpiazzato, al di là dell’economia e della politica.
Alla luce di questi dati allarmanti come Opi Salerno CHIEDIAMO un incontro urgente con i DG di AOU Salerno e Asl Salerno su come si ha intenzione di affrontare questa situazione in virtù dell’avvicinarsi delle ferie estive dove la carenza inizierà a farsi sentire ancora di più.
Il Presidente Opi Salerno
Cosimo Cicia