La quinta giornata del campionato di serie A2 coincide con la quinta vittoria della Givova
Scafati, che resta quindi in vetta alla classifica del girone rosso a punteggio pieno, in completa
solitudine.
L’ultimo successo in ordine di tempo è arrivato questo pomeriggio sul parquet del
palasport “Città di Frosinone” contro la Stella Azzurra Roma, superata 61–63 solo nel finale di
una sfida equilibrata e combattuta, nella quale i capitolini hanno messo in mostra una buona
pallacanestro ed un’ottima organizzazione di gioco, nonostante l’indisponibilità dell’esterno
Rullo, in panchina per tutta la sfida.
La compagine dell’Agro, invece, è apparsa in evidente involuzione, complice una
stanchezza mentale e fisica che ha compromesso sia il volume di gioco offerto che le
percentuali di realizzazione, al di sotto di quelle abituali.
LA PARTITA
Gli ospiti iniziano la sfida di gran carriera (0–6 al 3’). Clarke e Cucci sono particolarmente
ispirati e conducono la Givova avanti 2–11 al 4’. Tutto sembra girare dalla parte dei gialloblù,
quando i padroni di casa (bene Raspino) hanno un sussulto d’orgoglio e, con un parziale di 5–0, riportano la Stella Azzurra in partita (9–11 al 7’). Il pareggio (12–12) arriva appena un minuto più tardi ad opera di Barbante, il quale poi, con una tripla, firma addirittura il sorpasso (15–14 al 8’).
La difesa arcigna e capitan Rossato sono invece i protagonisti del contro break di 2–10 con cui la compagine gialloblù chiude avanti 17–24 la prima frazione.
La difesa a zona mista imbastita da coach D’Arcangeli rallenta i ritmi del gioco in campo.
Ciononostante i viaggianti, giocando al limite dei 24 secondi, conservano comunque un discreto margine di vantaggio fino a metà frazione (21–29 al 15’). Raspino, Marcius e Barbante assottigliano il divario (27–29 al 18’) e mettono paura agli avversari. Il sorpasso dei capitolini è solo questione di tempo: Barbante e Marcius firmano infatti il 34–33 con cui le due squadre raggiungono gli spogliatoi per l’intervallo.
Raspino e Marcius sono i protagonisti dell’avvio di ripresa in cui i padroni di casa,
lottando con grande intensità difensiva, fanno la voce grossa e costruiscono un parziale di 6–0 che porta Roma avanti 40–33 al 23’. A suonare la carica ci pensa allora capitan Rossato, che aggredisce in difesa l’avversario e in attacco trova manforte in Cucci e De Laurentiis,
completando la rimonta (40–40 al 25’). I laziali non si lasciano intimorire, rialzano la testa,
trovano in Marcius un totem inarrestabile e piazzano un contro parziale di 9–1 che li spinge
avanti 49–41 al 28’. I centri di Rossato e Clarke nel finale di terzo quarto fissano il punteggio sul 49–44.
Errori e distrazioni costano caro agli scafatesi, che non riescono a ritrovare la testa della
sfida (53–48 al 32’) e fanno fatica ad andare con continuità a canestro. Anche la Stella Azzurra segna poco ed inizia a perdere vivacità: ne approfittano gli avversari per annullare lentamente il divario (53-53 al 35’). La partita resta vibrante ed intensa. I quintetti si fronteggiano a muso duro, con il gioco spezzettato dai continui fischi arbitrali, che favoriscono la formazione di casa (61-57 al 37’). Ma Cucci e Clarke non mollano e spingono Scafati avanti di misura 61-62 al 39’. Monaldi mette dentro un tiro libero a 19’’ dal termine, che fissa il punteggio sul 61-63, con cui termina la sfida, perché i locali falliscono l’ultima opportunità con Nikolic.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Rossi: «Non è stata una bella partita. E’ stata invece una gara sporca e
ce lo aspettavamo. Abbiamo avuto delle difficoltà, il livello di rendimento offensivo è stato basso, per merito dei nostri avversari, che hanno messo in campo fisicità e mentalità costanti sui 40 minuti, alternando anche vari tipi di difesa. Non siamo mai riusciti a prendere un vantaggio importante e quindi fiducia, ma abbiamo avuto il merito di restare comunque attaccati alla partita e nel fare quelle piccole cose che ci hanno poi permesso di portare a casa i due punti in palio. Non è stata la nostra migliore prestazione, ma nel percorso che stiamo facendo questa gara si rivelerà preziosa, perché abbiamo giocato contro un avversario che renderà difficile la vita a tante altre squadre. E’ stato bello vedere tanti tifosi sostenerci sugli spalti della struttura laziale e chiedo loro
di continuare a sostenerci anche nei prossimi incontri, perché ce lo meritiamo e stiamo facendo del nostro meglio, lottando e non mollando mai, neppure nelle difficoltà. Dedichiamo la vittoria a Davide Raucci, che sta affrontando questo duro e lungo percorso riabilitativo e vogliamo in tal modo mostrargli la nostra vicinanza in questo momento così delicato per lui».
I TABELLINI
STELLA AZZURRA ROMA – GIVOVA SCAFATI 61-63
STELLA AZZURRA ROMA: Raspino 11, Innocenti, Nikolic 9, Menalo 2, Visintin 6, Rullo n. e.,
Ghirlanda, Jackson 5, Barbante 11, Biar, Salvioni n. e., Marcius 17. Allenatore: D’Arcangeli
Germano. Assistenti Allenatori: Micheletto Fabio e Sferruzza Giovanni.
GIVOVA SCAFATI: Mobio 3, Daniel 1, Parravicini, De Laurentiis 6, Ambrosin 2, Clarke 16, Rossato 20, Monaldi 1, Cucci 14, Ikangi. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni
Francesco. ARBITRI: Cappello Calogero di Porto Empedocle (Ag), Centonza Michele di Grottammare (Ap), Tarascio Sebastiano di Priolo Gargallo (Sr).
NOTE: Parziali: 17-24; 17-9; 15-11; 12-19. Falli: Roma 30; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Raspino, Jackson, Marcius. Tiri dal campo: Roma 24/63 (38%); Scafati 15/50 (28%). Tiri da due: Roma 19/38 (50%); Scafati 5/23 (22%). Tiri da tre: Roma 5/25 (20%); Scafati 9/27 (33%). Tiri liberi: Roma 8/13 (62%); Scafati 26/35 (74%). Rimbalzi: Roma 45 (13 off.; 32 dif.); Scafati 33(8 off.; 25 dif.). Assist: Roma 11; Scafati 9. Palle perse: Roma 15; Scafati 10. Palle recuperate: Roma 4; Scafati 7.
Stoppate: Roma 3; Scafati 1.