QUELLI CHE LA DANZA 2019
II edizione
TEATRO Diana – SALA PASOLINI di Salerno
venerdì 22 marzo – ore 21
ART GARAGE
SILENCE
MUSIC OF LIFE
Coreografia Emma Cianchi
sound artist Dario Casillo
interpreti ArtGarage performing
produzione ArtGarage
Il silenzio trasforma ogni spazio in un luogo.
Il silenzio è la musica che circonda ogni momento della nostra quotidianità.
SILENCE – Music of Life è una performance di danza contemporanea e musica elettronica che prova a ridare dignità al rumore di fondo con il movimento nel “momento”. Un lavoro di ricerca ispirato dalla famosa composizione di John Cage, del 1952, intitolata “4’:33”. Il compositore americano ha sperimentato i concetti di un’estetica creativa rivoluzionaria tra la musica e la danza. Il silenzio è quello del paesaggio sonoro e dei rumori esterni circostanti, catturati nel momento dell’azione. Il suono è modificato mediante elaborazione numerica del segnale con un sistema dinamico e interattivo tra suono, corpo e movimento.
I performer e il suono diventano parte di un unico processo creativo in bilico tra live-performance e installazione. SILENCE – Music of Life diventa un’opera “ready-made”. La coreografia e il suono si fondono come in un’opera di Duchamp, dove ogni gesto del corpo e ogni gesto sonoro acquisiscono un nuovo carattere semantico nel mondo dell’immaginazione.
sabato 23 marzo – ore 21
ARB DANCE COMPANY
SWEET SWAN SWAY!
coreografia e concept Nyko Piscopo,
assistente Nicolas Grimaldi Capitello
collaborazione artistica Francesco Russo
costumi Pina Raiano, Alessandra Zevola Handmade Design, Só dancewear
luci Luigi Della Monica
scene Leopoldo Guadagno
danzatori Sibilla Celesia, Monica Cristiano, Leopoldo Guadagno, Elisabetta Violante, Roberta Zavino
musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky
drammaturgia musicale Sika
video Ivan L’Astorina
produzione ARB Dance Company
Mutevole, unica, incostante, remissiva o emancipata? L’universo interiore di una donna viene costantemente alterato da particolari eventi che lo stravolgono e che ne condizionano le sembianze. Irrimediabilmente ogni cosa muta e tutto diventa uno stadio esistenziale transitorio, nel quale si può restare per sempre intrappolati, a meno che non si scelga di attraversarlo semplicemente, come fase metamorfica, per approdare ad un nuovo sé. Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta difficile che può, però, inaspettatamente trasformare nella migliore versione di se stessi. Con Sweet Swan Sway!, il regista e coreografo Nyko Piscopo offre una lettura metaforica e psicologica de Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, indagando i mutamenti, le evoluzioni, le alterazioni della psiche, attraverso la metamorfosi donna-animale.
domenica 24 marzo – ore 19
ASSOCIAZIONE BORDERLINE DANZA
COLLECTIVE TRIP 7.0
Coreografie Nicoletta Cabassi/Claudio Malangone
autori/interpreti Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Giada Ruoppo
musiche Beethoven
costumi Borderlinedanza
light designer Francesco Ferrigno
produzione Borderline Danza
con il sostegno di MIBAC, Regione Campania e RAID Festival
COLLECTIVE TRIP 7.0 è il momento conclusivo di un “atto di pensiero” che coinvolge, in questo primo studio, i due coreografi Nicoletta Cabassi e Claudio Malangone sulla musica di Beethoven.
Sapersi conoscere e osservare, aprirsi al dialogo e al confronto allo scopo di recuperare una dialettica comunitaria, di reinventarsi e di riscoprirsi all’interno di una fluidità organizzativa e creativa, in cui le strategie di ognuno diventano supporto alla ricerca artistica.
Punto di partenza sono l’idea di un tragitto e quelle trasformazioni che un ambiente e un corpo subiscono durante un percorso, così come per la partitura musicale, cogliendone le metamorfosi e le contraddizioni a esso insite.
Un viaggio che trae ispirazione tra ciò che vediamo e ciò che immaginiamo, per condurre in un luogo intimo e caloroso, dove si apre lo spazio per costruire drammaturgia, identificandone l’essenza non nel contrasto tra i 4 personaggi ma nel confronto tra scena e pubblico.
venerdì 29 marzo – ore 21
PIN DOC/EXCURSUS
ELEGIA / DUE UOMINI SFINITI
Elegia
coreografia e regia Ricky Bonavita
interpreti Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita
musiche originali ed editing sonoro Francesco Ziello
musiche di repertorio Rachmaninof, Chopin, Debussy
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
disegno luci Danila Blasi
produzione Pindoc con il contributo del MIBAC e della regione Siciliana
ELEGIA (…about men) Una libera indagine sul personaggio maschile, decontestualizzato da condizionamenti storici o narrativi, osservato attraverso vari aspetti della sua molteplice identità, della sua anima, delle sue relazioni, del suo vissuto emozionale. Più tipologie di personaggio si alternano e si incontrano sulla scena, dando luogo a suggestioni e atmosfere oniriche, nostalgiche, conflittuali, poetiche, solitarie o condivise, forti e fragili al tempo stesso, in un’ancestrale complicità di intenti e di emozioni. Sulle partiture musicali di repertorio che si alterneranno a creazioni musicali in linea con i contenuti dei vari quadri, i corpi si rivelano e si scoprono all’interno di un mood emozionale in continuo divenire, dove il pianoforte come elemento trainante e seducente li condurrà in un viaggio introspettivo dell’inconscio, dell’intimo maschile, attraverso una continua scoperta di diverse possibilità espressive e comunicative.
Due uomini sfiniti
coreografia Valerio De Vita
interpreti Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Francesca Schipani
musica Huron, Olafur Arlands e Max Richter
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
produzione 2018 Pindoc
coproduzione Rosa Shocking / Tendance 2018
con il contributo di MIBAC e Regione Siciliana
Quando due persone si incontrano, s’innesta un’alchimia di contraddizioni e complicità che porta ad uno stravolgimento interiore.
L’essere umano è nato per vivere e far vivere le proprie emozioni, i propri istinti, attraverso il contatto diretto e indiretto con qualcosa o qualcuno.
I gesti completano quello che sono gli allacci relazionali tra due corpi, che vogliono vivere in simbiosi quel momento, e i loro movimenti ne fanno la storia, creano la cornice per un quadro variopinto di chiaroscuri, sempre in continua evoluzione e definizione.
Ciò permette di poter cambiare le nostre aspettative, impossibile sapere come si possano evolvere le situazioni.
La gestione comportamentale è filtrata dalla spontaneità e dalla naturalezza e da un pizzico d’improvvisazione.
domenica 31 marzo – ore 19
COMPAGNIA KORPER ASMED BALLETTO DI SARDEGNA
TWIN 120 GRAMMI
COMPAGNIA KORPER
TWIN
coreografia e concetto Luna Cenere
visual Gilles Dubroca
musiche originali Gerard Valverde Ros
produzione Compagnia Korper/ con il sostegno produttivo di Ariella Vidachbe Fondazione CTR Centro Ricerche Teatrali/Teatro dell’Arte
Progetto selezionato dalla ‘Vetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL’ coordinata dall’Associazione Cantieri, 2018’
Con il sostegno di ‘HOME Centro di Creazione Coreografica 2018’
TWIN costituisce il primo step di un processo, cui tema principale ruota intorno al binomio Natura-Tecnologia. Dove il termine ‘Natura’ fa riferimento alla sfera reale e fisica dell’essere umano e dell’universo che lo circonda, mentre il termine ‘Tecnologia’ è legato a tutto ciò che l’essere umano è stato in grado di comprendere e riscrivere (o anche sovrascrivere) nel corso della sua evoluzione. Il ‘gemello’ è quindi inteso come la doppia identità, ma anche come doppia realtà: l’attuale co-esistenza di una natura reale dell’essere umano e la ‘Proiezione’ o ‘Riproduzione’, al di fuori di sé, di tutto ciò che immagina, crea e che si ridefinisce ad ogni rivoluzione.
ASMED BALLETTO DI SARDEGNA
120GR
coreografia e interpretazione Sara Pischedda
suono Marco Schiavoni
light design Stefano De Litala
produzione Asmed Balletto di Sardegna
Esisto davvero se nessuno mi vede? Le persone mi vedono anche se il mio aspetto non è come dovrebbe essere?
Quanto spazio ci si aspetta che il corpo possa occupare, quanto spazio mi è consentito? Il corpo può diventare invisibile, oppure troppo visibile: esposto, misurato, valutato, criticato, idealizzato, idolatrato, esaltato, censurato.
Mettiti in posa, fai il tuo broncio sexy: scatta. I click e i flash della fotocamera del tuo telefono si confondono con i pensieri, in un continuo brusio di fondo, che stordisce e ottunde la mente. È come un aspirapolvere acceso che inghiotte l’immagine che hai di te stesso.
Quelli che la danza 2019 22- 31 marzo
TEATRO Diana – SALA PASOLINI
Biglietto d’ingresso: intero € 15; ridotto € 10
Info, prenotazioni e vendita presso botteghino Teatro Verdi ( 089.662141) ore 10/13 – 17/20 dal lunedì al sabato
Nei giorni di spettacolo i biglietti saranno in vendita, a partire dalle ore 19.00, presso il TEATRO Diana – SALA PASOLINI (via Lungomare Trieste, 13 – Salerno) Infoline 089.5648707 – 379.1660265 Facebook Sala Pasolini Salerno
|