Anche se è un elettrodomestico indispensabile nelle case di ognuno di noi, la lavatrice è un prodotto abbastanza energivoro, nel senso che si caratterizza per consumi abbastanza elevati. Per altro, parlare di consumi in relazione a questo apparecchio vuol dire fare riferimento non solo alla corrente elettricaa, ma anche all’acqua. In vista di un nuovo acquisto, è consigliabile puntare su modelli che si caratterizzino per una certa affidabilità e che soprattutto vaantino un rapporto qualità prezzo che conveniente. Le lavatrici migliori sono quelle che si rivelano capaci di assicurare gli standard di efficienza più elevati e che presentano un ciclo di vita soddisfacente: al tempo stesso, è essenziale che i loro consumi siano il più possibile ridotti sia dal punto di vista della quantità di acqua che viene usata per il lavaggio sia per ciò che concerne l’energia elettrica.
Quanto dura di solito una lavatrice?
I modelli di ultima generazione sono – come si può ben immaginare – più all’avanguardia sul piano tecnologico, ma questo non vuol dire che offrano una durata più elevata rispetto ai loro predecessori, che pure vengono considerati obsoleti. Anzi, in molte circostanze a ben vedere si verifica proprio l’effetto opposto, in quanto i prodotti più recenti si caratterizzano per la presenza di tecnologie molto sofisticate che, oltre a rivelarsi alquanto delicate, tendono a usurarsi con più facilità. Lo svantaggio che ne deriva è evidente: c’è più bisogno di procedere a riparazioni.
Guida all’acquisto
Se si ha intenzione di comprare una lavatrice nuova, pertanto, è molto importante valutare con la massima attenzione non solo la qualità del prodotto a cui si è interessati, ma anche considerare la fattibilità di una eventuale operazione, senza dimenticare i costi connessi all’intervento che, in un caso del genere, dovrebbe essere eseguito da un tecnico professionista. Non è così improbabile che un intervento simile si dimostri particolarmente oneroso dal punto di vista economico, per esempio a causa della difficoltà di trovare i componenti di ricambio necessari, al punto che si potrebbe rivelare più conveniente addirittura cambiare proprio la lavatrice.
Dove trovare le lavatrici migliori
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Quanto consuma davvero una lavatrice
I consumi di acqua delle lavatrici moderne sono nettamente inferiori rispetto a quelli che caratterizzavano i dispositivi più datati. Se in passato ogni ciclo di lavaggio poteva richiedere fino a 120 litri di acqua, oggi per un modello con una capacità di carico di 5 chili è raro che si superino i 50 litri. Come si può intuire, dunque, il consumo idrico è correlato a quello di energia elettrica, e a sua volta va di pari passo con la classe energetica a cui la lavatrice appartiene. Vale la pena di tener presente, inoltre, che quando la temperatura dell’acqua che viene utilizzata per il lavaggio non supera i 60 gradi il consumo di corrente può diminuire del 30 per cento.
Che cosa sono le lavatrici a basso consumo
Si parla di lavatrici a basso consumo per indicare quei prodotti, in genere di classe A+++, che consentono di usufruire di un risparmio pari almeno al 25 per cento per ciò che concerne i consumi. La centrifugazione del bucato resta comunque efficace, mentre il prezzo iniziale del prodotto è un po’ più alto della media. Insomma, si tratta di programmare un investimento che poi comunque viene ammortizzato e ripagato con il passare del tempo. L’importanza di una centrifugazione appropriata fa sì che la fase dell’asciugatura richieda un consumo di corrente più basso, e quindi una bolletta della luce meno salata.