Domenica 6 febbraio, alle ore 18, il Piccolo Teatro del Giullare a Salerno riprende la sua programmazione e lo fa con il reading-concerto dal titolo “Q.B. – Prosa, versi e musica (quanto basta) su cibo e affini”. A calcare le tavole del teatro di via Incagliati saranno Lucio Allocca, voce recitante, e Lello Ferraro, chitarra e canto.
È racchiuso nel titolo il senso stesso dello spettacolo. Nelle note di regia infatti si legge: “Una serata q.b., musica prosa e versi, quanto basta per allietarvi. Nella preparazione di questa ricetta, di qualsivoglia alchimia culinaria, non si può fare a meno di dare il tocco finale, con sale e pepe q.b., cioè nella misura giusta”. E così quando si accenderanno i riflettori e il sipario si aprirà sarà proposto del buon cibo per la mente, per il corpo e per l’anima, attingendo alle parole del filosofo Giambattista Della Porta che fu anche alchimista, commediografo e scienziato per arrivare fino al poeta dell’amore, Pablo Neruda.
Da sabato 12 febbraio e per due fine settimana consecutivi la Compagnia del Giullare sarà in scena con “Si chiude da sé”, regia di Vanni Avallone. In scena Alfredo Micoloni, Antonia Avallone, Antonietta Pappalardo, Ciro Marigliano, Fiorenzo Pierro, Lucia Falciano, Marco Ciullo e lo stesso Vanni Avallone. Scenotecnica: Paola Molinari, Francesco Maria Sommaripa e Paolo Vitale.
Domenica 27 febbraio, alle ore 18, la Compagnia Teatri Associati di Napoli proporrà “Io che amo solo te” con Roberto Cardone e Gianluca Cangiano. La regia è di Niko Mucci.