dai consiglieri di Eboli Santo Fido e Gianmaria Sgritta riceviamo e pubblichiamo
All’indomani del brillante risultato politico e sociale sul caso ISES, ottenuto dal nostro Sindaco dopo anni bui, in cui non si vedevano vie di sbocco, la maggioranza continuerà nel percorso sin qui tracciato. Noi, da parte nostra, quali rappresentanti della cittadinanza ebolitana, sosterremo con determinazione la candidatura di Massimo Cariello a rappresentare il nostro territorio alle prossime elezioni provinciali.
Il motivo è una rinnovata convergenza politica e amministrativa. Le elezioni provinciali, ormai alle porte, sono un banco di prova importante; esse serviranno a determinare il futuro politico del nostro territorio, con la speranza che l’impegno sinora profuso possa colmare un vuoto di rappresentanza che si protrae da un lungo periodo, senza soluzione di continuità.
Siamo consapevoli delle capacità politiche del nostro Sindaco; egli ha già dato prova dei risultati che è capace di raggiungere. E, per questo, chiediamo allo stesso di aggregare intorno alla sua figura non solo istituzionale, ma anche politica, tutte le forze rappresentative di questo territorio e, in particolare, le energie che hanno condiviso con noi questo percorso politico e che si rispecchiano nel movimento che fa capo a Massimo Cariello.
Le futili polemiche delle ultime ore su pretesi cambi di casacca non meriterebbero risposta, se non quella che è data dai fatti stessi, dall’impegno quotidiano profuso nel risolvere i gravi e ormai sedimentati problemi, che da anni tormentano la nostra città.
Gli attacchi di trasformismo politico – quando provengono da chi per Eboli non ha mai realizzato un benché minimo risultato - lasciano il tempo che trovano.
Alla luce di ciò, nella qualità di rappresentanti capogruppo dei movimenti civici costituiti con lo scopo di amministrare questa città, reputiamo assai importante far convergere, anche in consiglio comunale, le diverse personalità che, per valori politici e identità di valori, si riconoscono nell’azione di governo sinora compiuta. Il nostro sostegno al Sindaco sarà utile per il futuro della nostra città e darà maggior forza al nostro sindaco per rappresentarla al meglio.
Siamo certi che il Sindaco, da parte sua, recepirà il nostro appello agendo in modo tale da far crescere insieme a lui, in questa rinnovata strada, nuove leve politiche, capaci di esprimere, con entusiasmo, una passione quotidiana che coltiva e promuove una ripresa della nostra città, che vuol riaccendere l’interesse dei cittadini per l’attività politica.
Pertanto, si chiede al Sindaco – oltre al nuovo impegno politico che si appresta ad assumere, qualora eletto – di adoperarsi con rinnovato vigore su alcuni temi a noi molto cari:
• Pianificazione e governo del territorio, con un approccio votato alla fattibilità e alla sostenibilità; questione da discutere quanto prima con le forze vive della città, così da elaborare uno “strumento” che consenta l’uscita dalla stagnazione economica della nostra città; anche affrontando, così come si è fatto per il caso ISES, spinose questioni, ferme ormai da decenni, quali: gli interventi di riqualificazione urbana, come la ex-Pezzullo, il parco Fusco-Pesce, la Vela a S.Cecilia, forte Apasc, all’interno di un quadro di confronto con la cittadinanza sempre più ampio.
• Rilancio delle opere pubbliche utili alla riqualificazione di importanti pezzi della città degradati e con urgente necessità di ripresa, con l’elaborazione di un nuovo e rinnovato Piano Spiagge, così da riqualificare la Marina di Eboli, ormai da anni abbandonata alla mercé di un’immigrazione irregolare.
• Trasparenza degli atti amministrativi e partecipazione dei gruppi politici alle scelte decisionali per la città.
• Maggiore impegno sulla sicurezza sul territorio attraverso il coordinamento inter-istituzionale (Forze di Polizia, Enti sovracomunali, altri soggetti pubblici e privati impegnati sul tema) per l’attuazione e la promozione di un programma comunale per la sicurezza urbana.
• Verifica del lavoro degli uffici comunali e del lavoro svolto dalla giunta al fine di rilanciarne l’azione.
I capogruppo
Santo Fido e Gianmaria Sgritta