Non riesce il tentativo di “spallata” da parte del PdL alla Giunta Provinciale guidata da Antonio Iannone, questa mattina è stato infatti approvato il Bilancio con 13 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti. Hanno votato contro i Consiglieri del PdL, passato all’opposizione, come dichiarato dal Capogruppo Pasquale Aliberti, del PD e dell’UdC. Ma sono state determinanti ai fini dell’approvazione del Bilancio anche le uscite dall’Aula dei consiglieri Salvatore Memoli ed Angelo Villani (ex Presidente e predecessore di Cirielli, da cui fu sconfitto nel 2009) del Gruppo Misto, ex fedelissimi di Vincenzo De Luca.
Uno dei due consiglieri astenutisi è l’Avvocato Antonio Cammarota, che ha spiegato le ragioni della sua astensione:
“Oggi in Consiglio Provinciale si è consumata l’ennesima faida di potere per il potere, sulla pelle delle istituzioni e quindi dei cittadini. Il PDL contro l’altro PDL ora in FDI rappresentano le due facce di una stessa cattiva medaglia, che oggi suona come il tradimento del popolo del centro destra in nome di interessi non politici, e che rappresenta l’ennesima tappa della degenerazione del partito che voleva essere del popolo e della liberta nel partito del potere e del trasformismo, che in uno scontro incestuoso tradisce il suo popolo.
Io denunciai questa degenerazione con le mie dimissioni da capogruppo alla Provincia del 2011 pagando un prezzo altissimo, e rimango fedele a me stesso e al popolo del centro destra, quello del 2009, che continuerò a rappresentare lavorando in maniera propositiva e concreta nel solco esclusivo degli interessi della mia terra e della mia gente, per quei valori che non ho mai tradito, non tradisco nè tradiró e per cui non mi presto né mi sono prestato a questo gioco al massacro.”