Comune di Eboli, Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze (ICATT) e Cooperativa Amanuel hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che punta alla cooperazione in materia di interventi di inclusione sociale ed occupazionale.
L’obiettivo è la creazione di un percorso di rieducazione dei detenuti, con la prospettiva di raggiungere l’indipendenza lavorativa e professionale anche grazie alle competenze apprese nel loro percorso formativo. L’intesa è stata sottoscritta alla presenza del capogruppo consiliare Filomena Rosamilia e del presidente di commissione Cosimo Naponiello. «Il Comune di Eboli si impegna a promuovere le attività e le produzioni che nascono nell’Istituto in un’ottica istruttiva e formativa e mirata alla promozione della cittadinanza attiva -, illustra il sindaco, Massimo Cariello -. Un progetto di inclusione importante, per il quale ringrazio la direttrice dell’ICATT, Concetta Felaco, ed il presidente della cooperativa Amanuel, Antonio Vecchio». La cooperativa Amanuel si occuperà di progettare ed implementare percorsi formativi per l’avviamento dei detenuti al lavoro, anche nel settore della manutenzione delle aree verdi del territorio. «Il progetto offrirà strumenti utili a contrastare disagio sociale e degrado ambientale – spiega Filomena Rosamilia, consigliera comunale delegata -, perché il recupero sociale può coesistere con le esigenze strutturali ed organiche di una città moderna». Tra le attività contemplate rientrano interventi di bonifica, manutenzione, ripristino ed adeguamento di giardini, parchi, sentieri, viali, spiagge e le aree verdi di proprietà del Comune, le aree urbane di interesse storico, gli edifici pubblici e le loro pertinenze.