I Comuni scendono in campo, attraverso i loro sindaci, rispondendo all’appello lanciato dagli operatori turistici della balneazione e dai Distretti Turistici per un intervento formulato attraverso concertazione e partenariato che progetti e realizzi opere capaci di aumentare l’attrattività dei luoghi e delle imprese, nel rispetto dell’ambiente e dei criteri urbanistici.
Il relativo protocollo di intesa è stato firmato questa mattina presso il Comune di Salerno, che ha svolto un indispensabile ed apprezzato lavoro di coordinamento, dai sindaci, oltre che del capoluogo, di Eboli, Pontecagnano Faiano, Agropoli, Battipaglia e Capaccio. Alla firma hanno partecipato, costituendo il partenariato, i rappresentanti di Distretto Turistico “Sele-Picentini”, Distretto Turistico “Riviera salernitana” e Consorzio Turistico “Lidi di Paestum”.
«L’accordo di questa mattina – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – è strategicamente rilevante non solo per Comuni come Eboli, che hanno una lunga fascia costiera e dunque sono particolarmente interessati a questa iniziativa. E’ anche un messaggio al territorio, che in questa occasione fa rete e moltiplica gli sforzi per garantire ai propri operatori la possibilità di essere presenti in maniera ancora più concorrenziale sul mercato dell’offerta turistica. Inoltre, in una logica di partenariato pubblico-privato in tema di concessioni del demanio marittimo, puntiamo a stabilire le linee guida per un comune progetto di sviluppo infrastrutturale di area vasta».
Obiettivo dell’accordo è la definizione di atti della programmazione condivisi, per costituire una rete di collaborazioni e cooperazioni capaci di attuare azioni di sviluppo turistico, guardando all’opportunità di risorse finanziarie che siano il più possibile rispondenti alla domanda di sviluppo. L’accordo prevede opere di disinquinamento, con riqualificazione e recupero ambientale e naturalizzazione di fiumi e canali; barriere frangiflutti idonee alla protezione ed al ripascimento della spiaggia, con ricostruzione dei cordoni dunali; adeguamento dei sistemi di depurazione; rivisitazione del sistema dei canali di scolo; potenziamento delle strade locali interne che collegano la litoranea all’Aversana e i centri cittadini, prevedendo aree di parcheggio pubbliche e private; completamento dell’Aversana. «Abbiamo messo in campo un programma condiviso di pianificazione territoriale, guardando a progetti concreti e realizzabili di insediamento turistico, che coinvolga capitali pubblici e privati in una logica di sviluppo condiviso e di pieno partenariato pubblico-privato», conclude il sindaco Cariello.