Taglio del nastro per lo sportello Antiviolenza di Sarno, istituito nell’ambito del progetto “Protezione Donna”, promosso dal Piano di zona – Ambito S1 e finanziato dalla Regione Campania tra le misure finalizzate a prevenire e contrastare la violenza di genere, in attuazione della legge regionale 2/2011.
Lo sportello, collegato al Centro Antiviolenza di via Incoronati ad Angri e all’altro punto di ascolto satellite di Roccapiemonte, sarà inaugurato nell’ambito di un convegno organizzato dall’Amministrazione comunale sul tema “Libere di essere, libere di vivere”, che si terrà domani, venerdì 1 aprile, alle ore 17, nell’aula consiliare del Comune di Sarno.
Aprirà i lavori Maria Rosaria Aliberti, Presidente del Consiglio comunale e referente locale del progetto “Protezione Donna” .
Interverranno: Giuseppe Canfora, Sindaco di Sarno e Presidente della Provincia di Salerno; Tommaso Amabile, Consigliere regionale e Presidente Commissione Regionale Politiche Sociali; Vincenzo Salerno, Assessore Politiche sociali Comune di Sarno; Maria Bellomo, Presidente Commissione Politiche Sociali Comune di Sarno; Maddalena Di Somma, Coordinatrice Piano di Zona Ambito S1; Anna Malinconico, Coordinatrice progetto “Protezione Donna”; Fiordelisa Leone, Consigliera di Parità Provincia di Salerno; Alba De Felice, Avvocato matrimonialista e familiarista; Rosa Esposito, Responsabile Centro antiviolenza di genere AOU S. Giovanni e Ruggi – Referente Ministero Regione Campania; Michela Rostan, Commissione Giustizia Bicamerale di inchiesta sulle Ecomafie. Modera Rossella Liguori, giornalista de Il Mattino.
Le conclusioni saranno affidate ad Amedeo Sessa, Procuratore della Repubblica – Tribunale Nocera Inferiore, e a Chiara Marciani, Assessore Regionale alle Pari Opportunità.
L’evento è accreditato per la formazione degli avvocati.
“Con l’inaugurazione dello sportello di Sarno – dichiara la Coordinatrice del Piano di zona – Ambito S1 Maddalena Di Somma – si definisce la rete strutturale di supporto attorno alla quale gravita il progetto “Protezione Donna”. Ci auguriamo che anche questo punto di ascolto, come il Centro Antiviolenza di Angri e lo sportello di Roccapiemonte, diventi presto punto di riferimento per tante donne che oggi continuano a subìre violenza nel silenzio e nella paura. La nostra sfida è ambiziosa. Il nostro obiettivo è offrire un’opportunità di riscatto a tutte quelle donne che oggi pensano di essere sole, fornendo loro un aiuto concreto ed un supporto morale, attraverso le nostre strutture e gli esperti che vi operano, puntando allo stesso tempo a fare rete con gli operatori sociali e le istituzioni del territorio”.
Il progetto “Protezione Donna” nasce con l’obiettivo di garantire un’azione di PREVENZIONE, SUPPORTO e AIUTO concreto alle donne vittime di violenza. Promuove, inoltre, la cultura della “non violenza”, attiva percorsi di formazione/informazione sulla violenza di genere, coinvolgendo gli operatori di servizi territoriali, e conduce attività di prevenzione/sensibilizzazione rivolte essenzialmente ai giovani (14-18 anni), con il coinvolgimento delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile, nella consapevolezza che ogni attività di formazione è intesa come occasione di prevenzione.
Visita il sito www.protezionedonnaambitos1.it dal quale si potrà scaricare l’app gratuita per essere costantemente informati sulle attività e sulle iniziative del progetto.
“Protezione Donna” è anche su facebook (Protezionedonnaambitos1) e su twitter (@protezionedonnaambitos1).