a cura della D.ssa Giovanna Valente, Farmacista (lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale) iscritta all’Ordine della Provincia di Napoli dal 2011.
La propoli è un rimedio fitoterapico molto utilizzato, viene prodotta alla fine della stagione di raccolta dei pollini, tra agosto ed ottobre, quando le api si preparano a fronteggiare l’inverno.
È costituita principalmente da una miscela di composti di natura aromatica e fenolica arricchita da numerose sostanze molto diverse tra loro come gli acidi grassi, aminoacidi, vitamine il cui dosaggio varia a seconda delle stagioni e del tipo di vegetazione.
Sono presenti, inoltre:
50-55% resine e balsami,terpeni, polisaccaridi, acidi aromatici
25-35% cera (acidi grassi)
05-10% sostanze volatili, di cui lo 0,5% di olii essenziali
05% polline
05% circa di materiali organici vari, galangina, pinocembrina, alcool cinnamico, minerali, calcio, rame, ferro, manganese, vitamine del gruppo B, B1, B2, B6, PP, vitamine C ed E.
La popoli è conosciuta per le sue proprietà antibiotiche, immunostimolanti, poiché è in grado di aumentare la resistenza dell’organismo contro virus e batteri stimolando l’attività dei globuli bianchi.
È un buon antimicotico, in quanto è attiva su molti funghi della pelle, sia assumendola per bocca che applicandola, dopo averla diluita, sulla pelle stessa.
Ha azione anti-infiammatoria, in quanto inibisce l’effetto dei leucotrieni, sostanze che favoriscono l’infiammazione. Esplica anche un’azione
antiossidante contro i danni provocati dai radicali liberi legata soprattutto ai flavonoidi, agli acidi organici e alle vitamine C ed E. La propoli, infatti, inattiva la maggior parte dei radicali liberi inibendo il fenomeno dello stress ossidativo che danneggia gravemente i tessuti.
Infine, ha una lieve azione anestetica locale grazie alla presenza di principi attivi balsamici.
Le forme farmaceutiche in commercio sono numerose, ma le più frequentemente utilizzate sono l’estratto idroalcolico, o tintura, (10-40 gocce, 2-3 volte al giorno); l’estratto secco,1 o 2 capsule per 2-3 volte al giorno; tavolette masticabili (1 per 3 volte al giorno); l’estratto glicolico per uso esterno, quindi creme, unguenti, lozioni, spray e collutori.
Una buona tintura di propoli dovrebbe contenere dal 50 al 70% di propoli.